Fidelis Andria-Cerignola 0-0, D'Alterio: «Ci teniamo stretto il punto»

L'analisi del tecnico in seconda dopo il pareggio casalingo dei biancazzurri

lunedì 5 ottobre 2020 12.06
A cura di Antonio D'Oria
Esordio casalingo con pareggio per la Fidelis Andria, che non va oltre lo 0-0 nel derby contro il Cerignola. Risultato che sta stretto agli ofantini soprattutto per le occasioni fallite nel secondo tempo, su tutte il rigore calciato fuori da Leonetti. Nonostante un secondo tempo più sofferto, anche i bianaczzurri hanno costruito all'ultimo secondo la chance per portare a casa i tre punti, ma Tusiano non è riuscito a centrare il bersaglio grosso da ottima posizione. Il pareggio porta comunque notizie confortanti in casa federiciana: la squadra ha già una sua identità e può mettere in difficoltà chiunque, come la Fidelis ha mostrato nel primo tempo. Col tempo migliorerà anche la tenuta fisica.

Nel post-partita ecco l'analisi del tecnico in seconda Salvatore D'Alterio, che ha sostituito Gigi Panarelli assente in panchina per squalifica: «Queste sono classiche partite che si possono vincere o perdere. Ci teniamo stretto il punto, nel primo tempo abbiamo dominato e avremmo dovuto sbloccare la partita, se non lo fai in queste categorie diventa dura. Nel secondo tempo loro hanno avuto alcune opportunità per passare in vantaggio così come noi nel finale: resta un pò di amaro in bocca ma va bene così. Mi è piaciuta l'intensità dei ragazzi, che hanno speso tanto e si sono mossi bene. Nel secondo tempo i ragazzi erano più stanchi proprio per lo sforzo del primo tempo, qualcuno è anche uscito con i crampi. Ci sta, siamo solo alla seconda giornata di campionato e non potevamo pretendere di più».

Con l'ingresso di Tusiano nella ripresa, la Fidelis è passata alla difesa a quattro: situazione tattica più offensiva che però ha esposto i biancazzurri alle ripartenze del Cerignola. «Abbiamo cercato di vincere la partita inserendo una punta in più, - commenta mister D'Alterio - è normale che questo modulo era più offensivo e cercavamo di sfruttare le fasce con due giocatori forti sulle corsie esterne. Questo ci ha esposti alle loro ripartenze, il Cerignola è stato bravo a crearci problemi anche sfruttando alcuni nostri errori tecnici come passaggi sbagliati».

Il dato positivo è la porta inviolata dopo due giornate: «Il nostro cavallo di battaglia è subire pochissimi gol: io e il mister, da ex difensori, ci teniamo che la fase difensiva si faccia bene, l'importante è prima non prenderle e poi si lavora sull'attacco. Speriamo che la porta resti inviolata per parecchio tempo».