Favarin pre-Cosenza: "In Calabria pronti, vogliamo dire la nostra"
Fermi gli infortunati Piccinni, Colella e Allegrini, rientra Tartaglia dopo la squalifica
sabato 11 marzo 2017
16.39
Dopo il successo ottenuto in extremis contro l'Akragas al Degli Ulivi, la Fidelis Andria sarà attesa al "San Vito" (appuntamento domani, domenica 12 marzo alle 14.30) dal Cosenza, compagine calabrese che non vince da cinque gare, in cui ha ottenuto quattro pareggi e una sconfitta, ma che sarà voglioso di riscatto, anche perchè ha dimostrato di essere una formazione da prendere con le pinze e che segna con una certa regolarità; l'attacco del Cosenza è infatti il quinto del girone con 39 reti contro le 24 della Fidelis, anche se dal punto di vista difensivo i biancazzurri vantano la migliore difesa del girone assieme a Catania e Foggia con 23 reti, contro le 32 subite dal Cosenza. I calabresi sono attualmente noni a un solo punto dai biancazzurri settimi: si preannuncia uno scontro davvero interessante in chiave playoff, obiettivo che la Fidelis intende raggiungere.
Non sarà una gara affatto semplice, ma mister Favarin punta sulla voglia della squadra di conquistare un obiettivo importante e restare saldamente tra le prime dieci del campionato: «Abbiamo preparato bene la settimana: d'ora in poi sono tutte partite che ci faranno capire la nostra vera forza per centrare l'importante obiettivo dei playoff. Questa volta abbiamo il Cosenza, squadra con ottimi giocatori per la categoria e fatta per arrivare a obiettivi importanti. Forse adesso è un pò in difficoltà, ma sappiamo che troveremo una squadra carica che vuole riscattare l'ultimo periodo e che farà la partita cercando di fare risultato. Noi dovremo farci trovare pronti e fare una prestazione da Andria, andiamo lì per giocarci tutte le nostre possibilità con la convinzione che possiamo dire la nostra, anche con una certa tranquillità poichè la classifica in questo momento ci va bene, anche se vogliamo cercare di incrementare questi punti. Non dobbiamo concedere niente, perchè se rimaniamo passivi possiamo solo subire questa squadra e allora sarebbe pericoloso».
Ancora fermi gli infortunati Piccinni, Colella e Allegrini, che il tecnico sperava di recuperare in settimana: «Pensavo di poter recuperare qualcuno, ma siamo questi, comunque di sicuro affidamento. Volevo recuperare un paio di giocatori anche per alcune diffide che abbiamo, soprattutto in vista delle due partite con Cosenza e Siracusa molto impegnative dal punto di vista agonistico. Speriamo di avere il tempo di recuperare chi è fuori perchè qualche squalifica può scattare. La formazione cambia poco, rientra Tartaglia ma il resto è lo stesso. In questo momento i giocatori a disposizione sono affidabili, ma la squadra ha una certa fisionomia che ha portato ad ottenere i risultati fatti finora. In questo momento anche il reintegro di Fall e Berardino è utile perchè da qui alla fine daranno il loro contributo, specialmente adesso che abbiamo una rosa risicata e abbiamo bisogno di tutti». Siamo ormai a marzo, il tempo in cui i risultati cominciano ad essere più decisivi che mai per il raggiungimento degli obiettivi prefissati; lo sa bene anche mister Favarin, che chiede la massima concentrazione per cercare di inanellare più punti possibili in queste partite che conducono al finale di stagione: «Questo è solitamente il periodo in cui si decidono tanti obiettivi e traguardi. Da qui in avanti il nostro calendario è impegnativo perchè incontriamo le squadre che stanno sopra di noi, quindi abbiamo scontri diretti importanti. Proprio per misurare la nostra capacità di centrare l'obiettivo playoff, questo è il periodo in cui dobbiamo dare il massimo».
Non sarà una gara affatto semplice, ma mister Favarin punta sulla voglia della squadra di conquistare un obiettivo importante e restare saldamente tra le prime dieci del campionato: «Abbiamo preparato bene la settimana: d'ora in poi sono tutte partite che ci faranno capire la nostra vera forza per centrare l'importante obiettivo dei playoff. Questa volta abbiamo il Cosenza, squadra con ottimi giocatori per la categoria e fatta per arrivare a obiettivi importanti. Forse adesso è un pò in difficoltà, ma sappiamo che troveremo una squadra carica che vuole riscattare l'ultimo periodo e che farà la partita cercando di fare risultato. Noi dovremo farci trovare pronti e fare una prestazione da Andria, andiamo lì per giocarci tutte le nostre possibilità con la convinzione che possiamo dire la nostra, anche con una certa tranquillità poichè la classifica in questo momento ci va bene, anche se vogliamo cercare di incrementare questi punti. Non dobbiamo concedere niente, perchè se rimaniamo passivi possiamo solo subire questa squadra e allora sarebbe pericoloso».
Ancora fermi gli infortunati Piccinni, Colella e Allegrini, che il tecnico sperava di recuperare in settimana: «Pensavo di poter recuperare qualcuno, ma siamo questi, comunque di sicuro affidamento. Volevo recuperare un paio di giocatori anche per alcune diffide che abbiamo, soprattutto in vista delle due partite con Cosenza e Siracusa molto impegnative dal punto di vista agonistico. Speriamo di avere il tempo di recuperare chi è fuori perchè qualche squalifica può scattare. La formazione cambia poco, rientra Tartaglia ma il resto è lo stesso. In questo momento i giocatori a disposizione sono affidabili, ma la squadra ha una certa fisionomia che ha portato ad ottenere i risultati fatti finora. In questo momento anche il reintegro di Fall e Berardino è utile perchè da qui alla fine daranno il loro contributo, specialmente adesso che abbiamo una rosa risicata e abbiamo bisogno di tutti». Siamo ormai a marzo, il tempo in cui i risultati cominciano ad essere più decisivi che mai per il raggiungimento degli obiettivi prefissati; lo sa bene anche mister Favarin, che chiede la massima concentrazione per cercare di inanellare più punti possibili in queste partite che conducono al finale di stagione: «Questo è solitamente il periodo in cui si decidono tanti obiettivi e traguardi. Da qui in avanti il nostro calendario è impegnativo perchè incontriamo le squadre che stanno sopra di noi, quindi abbiamo scontri diretti importanti. Proprio per misurare la nostra capacità di centrare l'obiettivo playoff, questo è il periodo in cui dobbiamo dare il massimo».