Favarin, pericolo Siracusa: "Squadra in salute, sfida complicata"
Emergenza per il tecnico: cinque assenti tra squalifiche e infortuni
sabato 18 marzo 2017
16.27
A poche giornate dal termine del campionato, ogni punto può valere oro. La Fidelis Andria vuole riscattarsi dopo lo stop di domenica scorsa a Cosenza, e si prepara a ricevere al Degli Ulivi una delle compagini più in forma del momento, il Siracusa di mister Sottil, formazione siciliana reduce da quattro vittorie consecutive. Scontro fondamentale per i biancazzurri soprattutto in chiave playoff: i siciliani sono attualmente sesti con 44 punti, tre in più della Fidelis ottava; una vittoria permetterebbe ai federiciani di raggiungere il Siracusa, consolidare il piazzamento fra le prime dieci e aumentare il morale in vista del rush finale.
Nel corso della conferenza stampa pre-gara, mister Giancarlo Favarin ritorna sul match di Cosenza, in particolare sui due clamorosi errori che hanno condannato i biancazzurri la sconfitta: «Abbiamo analizzato quei due errori, anche perchè fino a quel momento l'Andria stava facendo la partita che doveva fare: eravamo messi bene e stavamo facendo le cose giuste. Purtroppo c'è stata disattenzione sul primo gol tra Rada e il portiere e ci siamo deconcentrati sul secondo che ha chiuso la partita. Quando succede questo si va sempre alla ricerca di un colpevole, ma prima d'ora queste situazioni non erano mai capitate; il Cosenza è andato in vantaggio soprattutto per demerito nostro». Il tecnico sottolinea la difficoltà della sfida di domani, considerando gli ottimi risultati dei siciliani nell'ultimo periodo: «Non nascondo che il Siracusa è una brutta gatta da pelare, forse la peggiore in questo momento: è una squadra in salute che sta facendo risultati importanti, e verrà qui per continuare la striscia positiva. Nel girone d'andata erano in grossa difficoltà quando andammo noi in Sicilia, mentre adesso possono addirittura puntare al quinto posto. Ci aspettiamo una partita complicata: già lo era se avevamo tutti a disposizione, a maggior ragione adesso che abbiamo due squalificati e tre infortunati. Ma confido nella prestazione dei ragazzi, per riscattare la prestazione di domenica con una partita gagliarda, da Andria. Dobbiamo dare il massimo e anche di più, con la speranza che sia sufficiente».
Il problema maggiore per la Fidelis è costituito dalle assenze; mancheranno Aya e Cianci per squalifica, mentre non ci saranno per infortunio Piccinni, Colella e Allegrini: «I cambiamenti sono forzati: Aya non c'è quindi Tartaglia scivola dentro, poi l'inserimento di Annoni ci dà garanzie e davanti non ci sarà Cianci, quindi rientra Cruz che deciderò domani se schierare o meno". Il mister ribadisce che è arrivato il momento di giocarsela per i playoff, e spera di recuperare i giocatori assenti per avere armi in più in vista del grande obiettivo: "Già domenica abbiamo perso una grandissima opportunità: male che andava, non dovevamo perdere. D'ora in poi avremo un calendario impegnativo, poichè incontriamo le squadre da metà classifica in su, quindi tutti scontri diretti. Noi certamente non vogliamo lasciare l'osso dopo tutto quello che di buono è stato fatto quest'anno: dobbiamo credere nei playoff e migliorare la classifica. Di salvezza non voglio più parlare, è il momento di puntare più in alto e abbiamo i mezzi per farlo. Da qui alla fine spero di recuperare alcuni dei giocatori che abbiamo fuori, poichè abbiamo bisogno di ricambi dato che abbiamo diversi diffidati».
Dai 17 risultati utili consecutivi ai 4 punti nelle altrettante ultime partite; è tempo di cambiare marcia: «Eravamo abituati bene, poi la sconfitta in casa contro la Casertana ci ha interrotto la lunga striscia positiva. Abbiamo subito delle battute d'arresto, ma è normale se consideriamo che abbiamo avuto dei cambiamenti anche in campo e dal punto di vista dello spirito della squadra. Non nascondo che si sente l'assenza di Piccinni in certi momenti della partita per quanto riguarda il pressing e i tempi in uscita. Però Vasco sta migliorando anche come condizione fisica, dobbiamo dargli il tempo di crescere. Quattro punti nelle ultime quattro partite sono pochi rispetto a come eravamo abituati, però abbiamo la possibilità di fare risultati importanti a cominciare da domenica».
Nel corso della conferenza stampa pre-gara, mister Giancarlo Favarin ritorna sul match di Cosenza, in particolare sui due clamorosi errori che hanno condannato i biancazzurri la sconfitta: «Abbiamo analizzato quei due errori, anche perchè fino a quel momento l'Andria stava facendo la partita che doveva fare: eravamo messi bene e stavamo facendo le cose giuste. Purtroppo c'è stata disattenzione sul primo gol tra Rada e il portiere e ci siamo deconcentrati sul secondo che ha chiuso la partita. Quando succede questo si va sempre alla ricerca di un colpevole, ma prima d'ora queste situazioni non erano mai capitate; il Cosenza è andato in vantaggio soprattutto per demerito nostro». Il tecnico sottolinea la difficoltà della sfida di domani, considerando gli ottimi risultati dei siciliani nell'ultimo periodo: «Non nascondo che il Siracusa è una brutta gatta da pelare, forse la peggiore in questo momento: è una squadra in salute che sta facendo risultati importanti, e verrà qui per continuare la striscia positiva. Nel girone d'andata erano in grossa difficoltà quando andammo noi in Sicilia, mentre adesso possono addirittura puntare al quinto posto. Ci aspettiamo una partita complicata: già lo era se avevamo tutti a disposizione, a maggior ragione adesso che abbiamo due squalificati e tre infortunati. Ma confido nella prestazione dei ragazzi, per riscattare la prestazione di domenica con una partita gagliarda, da Andria. Dobbiamo dare il massimo e anche di più, con la speranza che sia sufficiente».
Il problema maggiore per la Fidelis è costituito dalle assenze; mancheranno Aya e Cianci per squalifica, mentre non ci saranno per infortunio Piccinni, Colella e Allegrini: «I cambiamenti sono forzati: Aya non c'è quindi Tartaglia scivola dentro, poi l'inserimento di Annoni ci dà garanzie e davanti non ci sarà Cianci, quindi rientra Cruz che deciderò domani se schierare o meno". Il mister ribadisce che è arrivato il momento di giocarsela per i playoff, e spera di recuperare i giocatori assenti per avere armi in più in vista del grande obiettivo: "Già domenica abbiamo perso una grandissima opportunità: male che andava, non dovevamo perdere. D'ora in poi avremo un calendario impegnativo, poichè incontriamo le squadre da metà classifica in su, quindi tutti scontri diretti. Noi certamente non vogliamo lasciare l'osso dopo tutto quello che di buono è stato fatto quest'anno: dobbiamo credere nei playoff e migliorare la classifica. Di salvezza non voglio più parlare, è il momento di puntare più in alto e abbiamo i mezzi per farlo. Da qui alla fine spero di recuperare alcuni dei giocatori che abbiamo fuori, poichè abbiamo bisogno di ricambi dato che abbiamo diversi diffidati».
Dai 17 risultati utili consecutivi ai 4 punti nelle altrettante ultime partite; è tempo di cambiare marcia: «Eravamo abituati bene, poi la sconfitta in casa contro la Casertana ci ha interrotto la lunga striscia positiva. Abbiamo subito delle battute d'arresto, ma è normale se consideriamo che abbiamo avuto dei cambiamenti anche in campo e dal punto di vista dello spirito della squadra. Non nascondo che si sente l'assenza di Piccinni in certi momenti della partita per quanto riguarda il pressing e i tempi in uscita. Però Vasco sta migliorando anche come condizione fisica, dobbiamo dargli il tempo di crescere. Quattro punti nelle ultime quattro partite sono pochi rispetto a come eravamo abituati, però abbiamo la possibilità di fare risultati importanti a cominciare da domenica».