Ex discarica Fratelli Acquaviva, Ass. Del Giudice: "Sì alla bonifica, no alla discarica"
Il delegato all'Ambiente del Comune di Andria smentisce le ultime dichiarazioni della consigliera regionale Di Bari
sabato 23 febbraio 2019
19.12
La vicenda riguardante la possibilità che ad Andria possa essere aperta una nuova discarica, a fianco di quella chiusa di San Nicola La Guardia, si arricchisce di un nuovo capitolo, e precisamente di una nuova dichiarazione. L'assessore comunale all'Ambiente Luigi Del Giudice, smentisce infatti le ultime dichiarazioni rese dalla consigliera regionale pentastellata Grazia Di Bari, circa nuovi documenti riferiti ad una riunione svoltasi in Regione lo scorso 21 gennaio:
"In riferimento alle ultime dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa, relative a "nuovi e celati" documenti portati alla luce dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, che imperterrita continua a sprecare energie per una crociata il cui esito è scontato perché condiviso da tutti, è doveroso evidenziare che al contestato incontro del 21 gennaio u.s., Andria non solo era presente ma ha ricevuto l'implicita conferma di un maxifinanziamento, oltre a quello di circa sei milioni di euro già ottenuto, che il Settore Ambiente è stato abile e pronto ad intercettare per la chiusura e la bonifica della discarica di S. Nicola La Guardia. A quel tavolo, squisitamente tecnico, (come, peraltro, facilmente si evince dal foglio firme) era stata premura del sottoscritto e del Dirigente del Settore destinare il Funzionario in posizione organizzativa del Settore Ambiente di Andria, data la natura gestionale delle decisioni assunte dalla Regione. La convocazione, di cui si allega copia, distingueva per fasce orarie gli argomenti da discutere. Poiché di Andria si parlò in apertura, il nostro Funzionario, ricevute le necessarie informazioni ed esaurito l'argomento Andria, per ottimizzare la "trasferta", lasciava l'incontro per richiedere specifiche delucidazioni ad altri Uffici su ulteriori richieste di finanziamento che l'Amministrazione sta già mettendo in atto, a conferma di quanta cura abbia per "la tutela dell'Ambiente e per la salvaguardia della Salute dei cittadini l'attuale governo della Città". Il Funzionario, quindi, non ebbe modo di sottoscrivere il foglio firme compilato a fine seduta.
Tanto è confermato con evidenza dal verbale stesso che tra gli assenti riporta solo il Comune di Manduria e non anche Andria (parte stranamente stralciata dal verbale riportato sui social); in quella data, infatti, furono convocati Comune di Andria, AGER, Comune di Vieste e Comune di Manduria. Ovviamente tutto è perfettamente riscontrabile chiedendo conferma i presenti. Una semplice telefonata avrebbe evitato un'altra brutta figura alla Consigliera", conclude la nota dell'avv. Luigi Del Giudice, assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Andria.
"In riferimento alle ultime dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa, relative a "nuovi e celati" documenti portati alla luce dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, che imperterrita continua a sprecare energie per una crociata il cui esito è scontato perché condiviso da tutti, è doveroso evidenziare che al contestato incontro del 21 gennaio u.s., Andria non solo era presente ma ha ricevuto l'implicita conferma di un maxifinanziamento, oltre a quello di circa sei milioni di euro già ottenuto, che il Settore Ambiente è stato abile e pronto ad intercettare per la chiusura e la bonifica della discarica di S. Nicola La Guardia. A quel tavolo, squisitamente tecnico, (come, peraltro, facilmente si evince dal foglio firme) era stata premura del sottoscritto e del Dirigente del Settore destinare il Funzionario in posizione organizzativa del Settore Ambiente di Andria, data la natura gestionale delle decisioni assunte dalla Regione. La convocazione, di cui si allega copia, distingueva per fasce orarie gli argomenti da discutere. Poiché di Andria si parlò in apertura, il nostro Funzionario, ricevute le necessarie informazioni ed esaurito l'argomento Andria, per ottimizzare la "trasferta", lasciava l'incontro per richiedere specifiche delucidazioni ad altri Uffici su ulteriori richieste di finanziamento che l'Amministrazione sta già mettendo in atto, a conferma di quanta cura abbia per "la tutela dell'Ambiente e per la salvaguardia della Salute dei cittadini l'attuale governo della Città". Il Funzionario, quindi, non ebbe modo di sottoscrivere il foglio firme compilato a fine seduta.
Tanto è confermato con evidenza dal verbale stesso che tra gli assenti riporta solo il Comune di Manduria e non anche Andria (parte stranamente stralciata dal verbale riportato sui social); in quella data, infatti, furono convocati Comune di Andria, AGER, Comune di Vieste e Comune di Manduria. Ovviamente tutto è perfettamente riscontrabile chiedendo conferma i presenti. Una semplice telefonata avrebbe evitato un'altra brutta figura alla Consigliera", conclude la nota dell'avv. Luigi Del Giudice, assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Andria.