Ex Centro Ricerche Bonomo: perso finanziamento di 3 mln e 300mila euro per un ostello della gioventù

La denuncia di Sabino Napolitano (Comm. Citt. Fratelli d’Italia) e Gaetano Scamarcio (Presidente Generazione Catuma)

venerdì 2 febbraio 2024 13.09
Un finanziamento purtroppo perso ma che avrebbe rilanciato un centro di ricerca ormai miseramente chiuso, per giunta situato in una zona turistica di particolare prestigio. E' una pesante denuncia quella che giunge da Sabino Napolitano (Comm. Citt. Fratelli d'Italia) e da Gaetano Scamarcio (Presidente Generazione Catuma), rivolta a Comune, Provincia e Regione. L'accusa è quella di ave fatto perdere preziosi quanto strategici finanziamenti per la Città Fidelis.

«L'Amministrazione Bruno continua a incasellare insuccessi, è di qualche giorno fa la notizia della perdita di un ennesimo finanziamento, questa volta per l'Ostello della gioventù nell'ex centro ricerche Bonomo, complesso situato ai piedi del Castel del Monte e messo in liquidazione a fine 2022. Ben 3 milioni e 300 mila euro nell'ambito dell'Interreg Grecia-Italia che aveva individuato in questo luogo un ottimo spazio di accoglienza per aumentare e migliorare l'attività turistica non sono della città di Andria ma dell'intera provincia BAT».

Una vicenda amara e a dir poco grottesca per una città che necessita di interventi strutturali, soprattutto se potevano essere realizzati da finanziamenti provenienti dall'U.E. o Regione.
«Nonostante l'affidamento dei lavori alla società vincitrice dell'appalto (che avrebbe tutte le ragioni per chiedere i danni conseguenti il mancato avvio dell'opera) la provincia BAT non sarebbe stata in grado di produrre le dovute certificazioni richieste relative alla staticità sismica dell'edificio, facendo scadere i tempi e i termini per il finanziamento. Stesso destino, amaro, per il finanziamento di oltre 500 mila euro relativo alla realizzazione del canile pubblico cittadino. Nonostante numerose promesse e molti annunci dell'Amministrazione Bruno, oggi non abbiamo più notizie sull'argomento. Senza parlare poi della vicenda ben nota del nuovo Ospedale di Andria dove prima viene sottoscritto un accordo e poi vengono fatti scadere i termini di ammissione per accedere al finanziamento».

«Un disastro senza eguali che porta la firma della Regione Puglia targata PD come PD è anche il partito di riferimento alla guida dell'Amministrazione Bruno e Lodispoto. La totale inadeguatezza e la superficialità di questa sinistra -conclude la denuncia di Sabino Napolitano (Comm. Citt. Fratelli d'Italia) e Gaetano Scamarcio (Presidente Generazione Catuma)- che guida la nostra comunità è inammissibile. Chi ci sta rimettendo in questo continuo gioco dell'oca su importanti opere pubbliche, dove si fanno 2 passi avanti e 10 indietro, sono i cittadini andriesi sempre più scoraggiati e privati di un futuro di ammodernamento e possibilità di crescita oltre alla mancata risoluzione dei problemi ordinari, ad esempio, di sicurezza e manutenzione delle strade e del verde pubblico. Chiediamo al sindaco Bruno di fornirci informazioni e dettagli su quanto sopra evidenziato. La città è stufa di essere presa in giro».