Disposizioni su coronavirus, Di Bari (M5S): «Serve più senso di responsabilità. Bisogna restare a casa»

«Necessario riaprire ospedali anche nella Bat», chiede Grazia Di Bari in un VIDEO al presidente Emiliano

giovedì 12 marzo 2020 16.41
«È cambiato qualcosa? Vedo molta confusione e superficialità e sono anche un po' arrabbiata per questo. Il periodo di quarantena non è uno scherzo».

E' Grazia di Bari, consigliera regionale pentastellata a commentare questa prima giornata di fermo totale della vita quotidiana degli italiani:

«Non è cambiato nulla, nonostante, il messaggio di ieri sera del Presidente Conte che ha richiamato tutti al senso di responsabilità e a rimanere a casa, in tanti, oggi erano in giro come se nulla fosse.
Non ci è stato dato del tempo libero da spendere come vogliamo, se così fosse, potremmo organizzare feste, grigliate, stare insieme e abbracciarci.
Non è così ed abbiamo il dovere di stare a casa ed uscire solo in casi di estrema necessità.
Per questo invito le autorità locali a fare girare le auto con i megafoni ed invitare la gente a stare a casa, lo hanno fatto negli altri comuni pugliesi.
Altra cosa, ho letto il piano regionale per riaprire e riorganizzare strutture ospedaliere per decongestionare le grandi strutture che si stanno occupando dei contagiati. In particolare si parla di Terlizzi, Triggiano, Fasano, San Pietro Vernotico, il Perinei tra Gravina e Altamura,Bitonto,Conversano, Corato.
È un grande passo e sono contenta che Emiliano abbia dato seguito al mio video appello di qualche giorno fa, ma chiedo che anche per le strutture della Bat sia valutata la possibilità di una riapertura, mi riferisco a Minervino, Spinazzola, Canosa e Trani.
Lo sò che non è facile rimanere chiusi in casa, ma chi non è obbligato ad uscire, come invece devono fare i nostri operatori sanitari, resti a casa. Solo così potremo sperare che il periodo di quarantena si riduca a questi 15 giorni».