Discarica ex Daneco: Esposto alla Procura del M5S su presunti sversamenti inquinanti nella falda acquifera

E intanto la consigliera regionale Grazia Di Bari denuncia quanto accaduto a Bari tra il Sindaco Giorgino e l'assessore regionale Stea

martedì 12 marzo 2019 21.40
Il MoVimento 5 Stelle di Andria, a firma di Giuseppe D'Ambrosio, Grazia Di Bari e Michele Coratella depositerà nei prossimi giorni un esposto alla Procura della Repubblica di Trani in merito alle dichiarazioni fatte in una tv locale (Telesveva) da un presunto ex dipendente dell'azienda Daneco che gestiva la discarica di Andria.

"Nella preziosa intervista, per la quale ringraziamo Telesveva -si legge in un post del M5S di Andria-, vengono denunciate dall'ex dipendente vicende gravissime relative a percolato che dalla discarica finisce direttamente in falda e nel bacino vicino (quello da trasformare in nuova discarica), mancati interventi di messa in sicurezza della discarica, soffiate che riguardano i controlli che venivano fatti per nascondere i problemi alle autorità e minacce subite dal dipendente nel denunciare pubblicamente queste vicende.
Quanto dichiarato nell'intervista dal presunto ex dipendente della Daneco, ove fosse provato, sarebbe gravissimo per cui procederemo immediatamente per vie giudiziarie affinchè le autorità possano verificare la veridicità delle dichiarazioni fatte a tutela della salute dei cittadini".
L'intervista realizzata da Telesveva.

Ma le polemiche sulla gestione dei rifiuti ad Andria ed in particolare sugli impianti di raccolta non si fermano qui. In un post sulla sua pagina fb,, la consigliera del M5S, Grazia Di Bari ha denunciato quanto accaduto a Bari.

"Ieri Nicola Giorgino, nella sua doppia veste di Sindaco di Andria e Presidente della Provincia Bat, ha incontrato l'assessore regionale all'ambiente Stea per fare un verbale di precisazione al verbale del 3 dicembre 2018 (non è uno scherzo), che prevedeva il riempimento della cava ex F.lli Acquaviva con rifiuti. Il Sindaco/Presidente Giorgino, in sintesi conferma che "condivide" quanto previsto nel piano regionale del 2013 e quindi la discarica.
Mi sembra di essere su scherzi a parte!
Ma come, Giorgino prima dice di non essere stato presente al tavolo del 3 dicembre, poi davanti al fatto che gli ho fatto vedere il foglio presenze che riportava la sua firma, dice di essere stato presente ma che non condivideva il riempimento di rifiuti della discarica, poi in commissione ambiente ribadisce la sua contrarietà alla apertura della discarica. Ad oggi resta il fatto che non ha ancora impugnato la delibera, che vi ricordo è stata pubblicata ed esecutiva, quindi nulla è stato fermato, altro che verbali e loro precisazioni! Noi abbiamo chiesto di impugnare la delibera regionale, il consiglio comunale di Andria all'unanimità si è espresso contro questa cosa, e Giorgino che fa? Si preoccupa di andare a fare la precisazione di un verbale, come se tutto quello che e' accaduto in questi anni fosse irrilevante. Alla Daneco l'autorizzazione e' stata revocata per seri problemi, le polizze assicurative non ci sono, il canone di locazione non veniva pagato da anni, non ci informano circa la situazione del percolato e del biogas, c'e' da fare la messa in sicurezza e una post-gestione per 30 anni, esiste una delibera regionale che porta 760mila metri cubi di nuovi rifiuti ad Andria, insomma e' successo il finimondo da quando lui e' sindaco, ma la sua preoccupazione e' stata quella di chiedere un incontro in regione, per rettificare i punti e le virgole di un verbale.
Ripeto, roba da pazzi!