De Mucci (FI Bat) sulle amministrative di Barletta: «Vittoria storica»
«Si potranno scrivere pagine importanti della città contro populismi e ribellismi»
lunedì 11 giugno 2018
14.52
Parla a suocera affinchè moglie intenda. Pare infatti quasi un ammonimento al centrodestra andriese, lacerato come non mai, a fare tesoro della lezione che viene dalla vicina Città della Disfida. E' il Commissario provinciale di Forza Italia, l'andriese Luigi De Mucci a sottolineare il lusinghiero risultato conseguito a Barletta.
«Le divisioni politiche non premiano e vengono bocciate sonoramente dagli elettori. Lo dimostrano anche i risultati di queste elezioni amministrative. Una vittoria storica e significativa quella della città di Barletta con Cannito. Un progetto civico che ha inglobato anche il centrodestra, alternativo al Partito Democratico, alla sinistra estrema e al movimento cinque stelle.
Con la buona politica, con persone serie e capaci, con proposte programmatiche attente ai problemi quotidiani dei cittadini si potranno scrivere pagine importanti che metteranno definitivamente in soffitta quei movimenti politici che fondano la loro azione politica su quel becero populismo e sterile ribellismo fine a se stesso.
Si deve necessariamente ripartire da queste analisi per ricostruire un centrodestra vincente e protagonista del prossimo futuro».
«Le divisioni politiche non premiano e vengono bocciate sonoramente dagli elettori. Lo dimostrano anche i risultati di queste elezioni amministrative. Una vittoria storica e significativa quella della città di Barletta con Cannito. Un progetto civico che ha inglobato anche il centrodestra, alternativo al Partito Democratico, alla sinistra estrema e al movimento cinque stelle.
Con la buona politica, con persone serie e capaci, con proposte programmatiche attente ai problemi quotidiani dei cittadini si potranno scrivere pagine importanti che metteranno definitivamente in soffitta quei movimenti politici che fondano la loro azione politica su quel becero populismo e sterile ribellismo fine a se stesso.
Si deve necessariamente ripartire da queste analisi per ricostruire un centrodestra vincente e protagonista del prossimo futuro».