L'on. D'Ambrosio (M5S) fa gesto delle manette contro il Pd, bagarre alla Camera

Gli onorevoli del Pd abbandonano l'Aula. Fico sospende la seduta, volano fascicoli della seduta

giovedì 14 febbraio 2019 14.09
Si discuteva della riforma del referendum, mentre era in corso il dibattito esplode la bagarre: il Pd ha abbandonato l'Aula dopo che il deputato del Movimento 5 Stelle, l'andriese, Giuseppe D'Ambrosio non è stato sanzionato con l'espulsione per essersi rivolto al deputato dem Gennaro Migliore mimando il gesto delle manette ed incrociando cioè le braccia.

Dal Pd prima Enrico Borghi, poi Emanuele Fiano hanno chiesto di espellere il deputato pentastellato minacciando, in caso contrario, di abbandonare l'aula. "E' stato fatto un richiamo formale, in questo momento oltre non vado, poi vedremo col collegio dei questori", ha spiegato Fico. Una risposta che non ha soddisfatto i dem che hanno lasciato l'assemblea, salutando col gesto della mano la terza carica dello stato e lanciandogli addosso i fascicoli stampati della seduta.

Il presidente Fico, ha detto: "Mi state salutando? Arrivederci!".

Poco dopo Fico sospende la seduta ma prima: "C'è stata un pò di tensione, il Pd stava uscendo e veniva sotto i banchi qui salutando. Chiedo scusa al Pd per aver risposto 'arrivederci'. Mi sono lasciato andare. È stata una mia colpa, un mio errore. Questa presidenza quando sbaglia si scusa". Poi aggiunge: "Apprezzate le circostanze ritengo opportuno interrompere i lavori, che riprenderanno martedì".