Cristo sfigurato: “Il brutto salverà il mondo”

“Solo Lui, il Brutto, salverà il mondo”! Gennaro (Gino) Piccolo, Centro Igino Giordani

domenica 22 luglio 2018 8.03
Ero intento a riportare in una rubrica sulla Bellezza --che curo sulla mia pagina Facebbok--, un pensiero del mio amico pittore Michel Pochet "Il brutto salverà il mondo" quando ho appreso della strage nella notte –in vari punti della Città-- delle immagini sacre tra le quali il Crocefisso all'entrata della nostra Città, sfigurato, mutilato di testa, braccia, gamba e piedi!

Subito dopo un momento di silenzio, sono riandato a un episodio analogo: stesso posto, stessa immagine, accaduto anni addietro, e lì mi è parso di risentire l'eco delle prime parole pronunziate giungendo sul luogo dall'allora Vescovo Monsignor Giuseppe Lanave: "Poveri Cristi"!...parole di cui solo oggi, forse, comprendo un po' di più il profondo significato: "Povero Cristo Penzolante sulla Croce, povero Cristo lo "Sfiguratore".

Pur col volto smarrito, turbato, addolorato, profondamente fermo nel condannare il gesto, mai colsi spremere dal tessuto umano e spirituale del Vescovo una stilla di rancore per quel "Povero Cristo Sfiguratore" ma solo urgenza di riparazione!

Giorni dopo, salii da lui, in Episcopio, per un breve saluto.

Fu un momento intenso, sacro! Ci piacque insieme pensare che ci fosse stato un momento di dialogo forte, tra una 'mutilazione e l'altra', tra il Cristo Penzolante e il Cristo Sfiguratore, e che il "Penzolante" rivolto allo "Sfiguratore" gli abbia chiesto –come un giorno a San Paolo--: "Perché mi fai questo"?

Fu molto bello concordare -- con Monsignor Lanave-- che la risposta restasse misteriosa, sconosciuta ai più purché in cuore brillasse invece l'adamantina certezza che lo "Sfiguratore" fosse stato avvolto, travolto, purificato, convertito, dallo sguardo d'Amore di quel "Cristo Penzolante" che spesso continuiamo a sfigurare negli scartati che ci passano accanto, nei bordi delle strade, nelle perpetrate ingiustizie, quando ignoriamo il valore sociale e politico del Vangelo, negli sconfinati mari del mondo, nei popoli depredati della loro dignità.

Sarebbe bello che quel "Crocefisso Penzolante" restasse lì, in quel suo posto --per un po' di tempo— "Sfigurato com'è" e noi tutti ci lasciassimo attirare un po' più da Lui e accogliere–più che mai- l'invito di quel Santo Ireneo Vescovo di Lione, ad essere noi, di quel "Cristo Penzolante", mani, gambe, piedi, Cuore per prosciugare –come spugne divine—il dolore del mondo.

Sì, sarebbe bello che ci ricordassimo un pò più spesso che dall'altro lato della Croce c'è un posto vuoto!---e che, pur fra qualche lacrima che la vita ci riserva, quel posto –anche se spiritualmente-- --anche per un sol attimo-- lo occupassimo un po' anche noi, contenti di non lasciarlo sempre solo e consapevoli che solo Lui "l'Uomo dei Dolori, Tradito, Sfigurato, che Grida perché si sente Abbandonato da Cielo e Terra, che non ha apparenza né Bellezza", considerato nientemeno "verme della terra", disprezzato, senza stima…..solo Lui può vincere ogni Bruttezza umana e farla Risorgere come Bellezza!

"Solo Lui, il Brutto, salverà il mondo"! Gennaro (Gino) Piccolo
Cristo sfigurato di viale del Cimitero
Cristo sfigurato di viale del Cimitero
Cristo sfigurato di viale del Cimitero
Cristo sfigurato di viale del Cimitero
Cristo sfigurato di viale del Cimitero
Cristo sfigurato di viale del Cimitero
Cristo sfigurato di viale del Cimitero