Castel del Monte: ritrovata la carcassa dell’auto rubata ai turisti di Bologna
L’automobile è stata rinvenuta bruciata nelle campagne di Ruvo di Puglia
sabato 12 dicembre 2020
La segnalazione da parte dei Carabinieri del ritrovamento della vettura della coppia di turisti bolognesi è avvenuta lo scorso mercoledì, 2 dicembre. Ora, invece, ci giunge la foto (allegata all'articolo) che ritrae le condizioni in cui è stata rinvenuta la loro auto ovvero completamente bruciata e abbandonata nelle campagne di Ruvo di Puglia.
Si trattava di una Seat Ibiza vecchio tipo che era stata parcheggiata, circa 3 mesi fa, ai piedi del maniero federiciano. I due giovani ragazzi dopo aver visitato il Castel del Monte, si accorsero di essere stati vittime di un furto d'auto. Nel parcheggio incustodito, situato nel tratto della provinciale n.8, ritrovarono solo i vetri della vettura sparsi sul manto stradale.
Le due vittime non solo spesero i soldi per tornare a Bologna, perdendo le valige custodite all'interno dell'abitacolo, ma ora sono costretti a pagare il carro attrezzi per smaltire la carcassa dell'auto.
Le persone che hanno compiuto questo atto vile, hanno colpito al cuore un luogo di cultura e di svago per molte famiglie e turisti. E ci auspichiamo che le forze dell'ordine riescano a risalire al più presto all'identità degli incivili e assicurare la giusta punizione.
Una foto che sicuramente ci suscita sdegno e soprattutto imbarazzo dinanzi allo sguardo dei due giovani ragazzi, giunti nel nostro paese solo per visitarlo e "cibarsi" della nostra cultura. Ma, evidentemente, hanno portato via con sé solo la parte più gretta e degradata del nostro vivere, quella di un paese incolto nel quale ogni regola è approssimativa, il suo rispetto incerto, mentre i tratti d' inciviltà non si contano.
Si trattava di una Seat Ibiza vecchio tipo che era stata parcheggiata, circa 3 mesi fa, ai piedi del maniero federiciano. I due giovani ragazzi dopo aver visitato il Castel del Monte, si accorsero di essere stati vittime di un furto d'auto. Nel parcheggio incustodito, situato nel tratto della provinciale n.8, ritrovarono solo i vetri della vettura sparsi sul manto stradale.
Le due vittime non solo spesero i soldi per tornare a Bologna, perdendo le valige custodite all'interno dell'abitacolo, ma ora sono costretti a pagare il carro attrezzi per smaltire la carcassa dell'auto.
Le persone che hanno compiuto questo atto vile, hanno colpito al cuore un luogo di cultura e di svago per molte famiglie e turisti. E ci auspichiamo che le forze dell'ordine riescano a risalire al più presto all'identità degli incivili e assicurare la giusta punizione.
Una foto che sicuramente ci suscita sdegno e soprattutto imbarazzo dinanzi allo sguardo dei due giovani ragazzi, giunti nel nostro paese solo per visitarlo e "cibarsi" della nostra cultura. Ma, evidentemente, hanno portato via con sé solo la parte più gretta e degradata del nostro vivere, quella di un paese incolto nel quale ogni regola è approssimativa, il suo rispetto incerto, mentre i tratti d' inciviltà non si contano.