Bomber Scaringella devastante contro l'Akragas: "Ora punto alla doppia cifra"
Il 22enne biancazzurro ospite dell'evento sportivo "I Fidelissimi"
giovedì 23 novembre 2017
13.48
Si è rinnovato l'appuntamento in compagnia dei colori biancazzurri in occasione dell'evento denominato "I Fidelissimi", svoltosi nella serata di ieri presso lo store della Givova nel centro commerciale Mongolfiera. Ospite della serata è stato il protagonista della roboante vittoria della Fidelis Andria contro l'Akragas, l'attaccante Michele Scaringella, autore di una tripletta sabato scorso. Il numero 13 biancazzurro è attualmente il capocannoniere della Fidelis con 5 reti condite da buone prestazioni: un inizio niente male considerando che si tratta della sua prima esperienza tra i professionisti.
La prima vittoria in campionato è stata devastante, un 5-1 che ha reso speciali questi primi tre punti tanto attesi. E' stata una partita memorabile soprattutto per lo stesso Scaringella, autore della sua prima prima tripletta in carriera: «La partita con l'Akragas è stata tra le più importanti per me, ho realizzato la prima tripletta della mia vita, una gioia immensa. Dedico questo tris a mio padre che non c'è più e anche a mister Loseto che mi ha dato molte possibilità, gli devo tanto. All'inizio ero partito con l'obiettivo di incasellare più presenze possibili e qualche gol, ad oggi posso ripropormi nuovi obiettivi, ad esempio arrivare in doppia cifra».
Vittoria fondamentale quella ottenuta in Sicilia, e da qui bisogna ripartire per dare una svolta alla stagione a partire già da sabato nel match interno contro una delle corazzate de girone, il Trapani: «Contro l'Akragas è stata una vittoria che conta molto sul piano mentale, avevamo bisogno di stare più sereni. Ora bisogna ripartire da zero e recuperare tutti i punti persi, ce ne mancano almeno 8, di cui molti non arrivati per i pareggi negli ultimi minuti. C'è rammarico per questi punti persi, anche perchè il primo ad essere coinvolto è stato mister Loseto, che non ha avuto grandi colpe ma è stato un periodo negativo e sfortunato; il gioco c'è comunque stato sin dalla prima partita. Sabato arriva il Trapani, una signora squadra, che si può battere solo se metteremo voglia e coraggio e tanta passione. Dovremo anche divertirci per raggiungere l'obiettivo comune, la vittoria».
Il 22enne biancazzurro si esprime anche sul nuovo ma esperto tecnico della Fidelis, Aldo Papagni: «Mister Papagni ha messo a nostra disposizione la sua esperienza e professionalità, ci ha trasmesso serenità e tranquillità. Non ha stravolto nulla, ci ha visto giocare sottolineando da subito che siamo una buona squadra».
La prima vittoria in campionato è stata devastante, un 5-1 che ha reso speciali questi primi tre punti tanto attesi. E' stata una partita memorabile soprattutto per lo stesso Scaringella, autore della sua prima prima tripletta in carriera: «La partita con l'Akragas è stata tra le più importanti per me, ho realizzato la prima tripletta della mia vita, una gioia immensa. Dedico questo tris a mio padre che non c'è più e anche a mister Loseto che mi ha dato molte possibilità, gli devo tanto. All'inizio ero partito con l'obiettivo di incasellare più presenze possibili e qualche gol, ad oggi posso ripropormi nuovi obiettivi, ad esempio arrivare in doppia cifra».
Vittoria fondamentale quella ottenuta in Sicilia, e da qui bisogna ripartire per dare una svolta alla stagione a partire già da sabato nel match interno contro una delle corazzate de girone, il Trapani: «Contro l'Akragas è stata una vittoria che conta molto sul piano mentale, avevamo bisogno di stare più sereni. Ora bisogna ripartire da zero e recuperare tutti i punti persi, ce ne mancano almeno 8, di cui molti non arrivati per i pareggi negli ultimi minuti. C'è rammarico per questi punti persi, anche perchè il primo ad essere coinvolto è stato mister Loseto, che non ha avuto grandi colpe ma è stato un periodo negativo e sfortunato; il gioco c'è comunque stato sin dalla prima partita. Sabato arriva il Trapani, una signora squadra, che si può battere solo se metteremo voglia e coraggio e tanta passione. Dovremo anche divertirci per raggiungere l'obiettivo comune, la vittoria».
Il 22enne biancazzurro si esprime anche sul nuovo ma esperto tecnico della Fidelis, Aldo Papagni: «Mister Papagni ha messo a nostra disposizione la sua esperienza e professionalità, ci ha trasmesso serenità e tranquillità. Non ha stravolto nulla, ci ha visto giocare sottolineando da subito che siamo una buona squadra».