Andria Bene in Comune festeggia il primo anniversario dalla nascita
Ieri sera un momento conviviale con i cittadini a "Materia Prima" con la presentazione delle proposte e dei candidati al Consiglio Comunale
sabato 25 luglio 2020
14.15
Un anno di iniziative, proposte e idee per la rinascita della città. Il gruppo di attivisti "Andria Bene in Comune" festeggia il primo anniversario dalla nascita, condividendo con i cittadini un momento di festa presentando il programma elettorale e i candidati al Consiglio Comunale in vista delle elezioni di settembre. Il collettivo, che sosterrà come lista il candidato sindaco del centrosinistra Giovanna Bruno, ha maturato mesi di crescita ed esperienza, ripercorsi ieri sera nella festa del primo anniversario. Scenario ideale non poteva che essere la sede del comitato elettorale di Giovanna Bruno e Sabino Zinni a "Materia Prima", in corso Cavour, un luogo rinnovato per l'occasione con un'azione di urbanistica tattica.
Diverse le azioni concrete già messe in campo da "Andria Bene in Comune" in un solo anno: Il Caffè delle Idee, la candidatura dell'Officina San Domenico al bando Luoghi Comuni, il progetto della Ciclopolitana di Andria e La Notte Bianca dei Balconi per sostenere il commercio locale dopo l'emergenza Coronavirus. In cantiere tante altre proposte: l'approvazione di un regolamento per l'amministrazione condivisa, un bilancio partecipativo, la riattivazione di luoghi e beni pubblici abbandonati e altri interventi per la mobilità quali un piano bici per la città e le "domeniche a piedi" con la chiusura del centro cittadino al traffico. Idee che il movimento cercherà di attuare partendo dalla voglia e l'energia dei suoi giovani attivisti.
Diverse le azioni concrete già messe in campo da "Andria Bene in Comune" in un solo anno: Il Caffè delle Idee, la candidatura dell'Officina San Domenico al bando Luoghi Comuni, il progetto della Ciclopolitana di Andria e La Notte Bianca dei Balconi per sostenere il commercio locale dopo l'emergenza Coronavirus. In cantiere tante altre proposte: l'approvazione di un regolamento per l'amministrazione condivisa, un bilancio partecipativo, la riattivazione di luoghi e beni pubblici abbandonati e altri interventi per la mobilità quali un piano bici per la città e le "domeniche a piedi" con la chiusura del centro cittadino al traffico. Idee che il movimento cercherà di attuare partendo dalla voglia e l'energia dei suoi giovani attivisti.