Sorrento - Andria 0-0: pareggio stretto per gli azzurri

Allo Stadio Italia di Sorrento va in scena Sorrento - Andria, match valido per la 21^ giornata del Girone B di Lega Pro. Partita fondamentale in chiave salvezza, con le due compagini distanziate di 6 punti l'una dall'altra. Papagni ripropone il 4-2-3-1 di Prato e recupera Musetti in attacco. Cosco dispone il solito 4-4-2, con delle novità: Sansonna fra i pali al posto di Rossi (infortunio durante il riscaldamento); Sy parte dal primo minuto e ritorna a vestire la maglia azzurra dopo tre anni; out D'Errico, al suo posto Larosa.

Partita che parte subito a ritmi altissimi. Dopo appena 2' il Sorrento si fa subito pericoloso con Guitto, il quale si porta al limite dell'aria e calcia di poco a lato. Risponde l'Andria al 12' con Sy che si rende subito pericoloso: il francese controlla bene la sfera e calcia; Rossi para in due tempi. L'attaccante ci riprova dopo 2' su sponda di Innocenti, ma il tiro è alto sulla traversa. Sy è sicuramente il più attivo in campo: al 20' l'ex Taranto lascia partire un siluro che viene respinto con i pugni dal portiere rossonero. Si arriva alla mezz'ora con un'occasione per parte. Prima ci prova Larosa che, servito da Giorgino, mette a lato. Successivamente tira fuori la testa il Sorrento: scambio interessante fra Guitto e Tortolano; l'ex Latina non trova lo specchio. Al 31' giunge la più grande occasione azzurra del primo tempo: calcio di punizione battuto da Giorgino, Migliaccio svetta di testa e fa sponda per Sy, ma il tiro a botta sicura del francese viene murato dalla difesa. E' l'ultima occasione di un primo tempo divertente. Gli azzurri di Cosco sicuramente più attivi in fase offensiva rispetto ai padroni di casa.

La ripresa inizia con gli stessi interpreti del primo tempo ed è sempre il Sorrento a rendersi pericoloso in avvio: al 2' Tortolano ci prova dalla distanza, ma Sansonna blocca in in due tempi. Dopo 10' Papagni si gioca già due cambi: fuori Fusar Bassini e Musetti, dentro Bernardo e Arcuri. Cosco risponde al 18' inserendo D'Errico, il quale sostituisce un poco incisivo Taormina. Al 20' la partita si accende e le squadre colpiscono un palo a testa. Il primo legno lo scheggia Di Nunzio a seguito di un calcio di punizione battuto da Guitto. Il secondo è del neo entrato D'Errico, che entra in area, si accentra ma il tiro si stampa sul palo. Il match diventa bellissimo e il Sorrento si fa più pericoloso: al 22' Guitto ci prova con un gran diagonale, che va fuori di pochissimo. Cosco cambia ancora in attacco: fuori un buon Sy, dentro Guariniello. D'Errico entra bene in partita e continua a creare grattacapi alla difesa campana, ma il casse '92 non riesce mai a concretizzare. Alla mezz'ora della ripresa, Papagni è costretto a giocarsi l'ultimo cambio: Arcuri si infortunia e al suo posto fa il suo esordio nel match Corsetti. Quest'ultimo si rende pericolosissimo al 41' con un gran tiro in diagonale, che fa la barba al palo. L'arbitro Aversano concede 4' minuti di recupero e al 47' il Sorrento rimane in 10: espulso Di Nunzio per somma di ammonizioni, a seguito di un fallo su Innocenti. Purtroppo gli uomini di Cosco non riescono ad approfittarne e il match si chiude sullo 0 a 0.

Pareggio giusto, ma che sta stretto agli azzurri. Andria che rimane stabile al 13° posto e recupera un punto sul Gubbio, sconfitto a Benevento, e sulla Paganese (0-0 contro il Prato). Il Catanzaro sale a +6, mentre accorcia la Carrarese (3-2 contro il Pisa) che raggiunge il Sorrento.