Luogo della sparatoria
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Cronaca

Tentato omicidio di due persone in un condominio di via Indipendenza: reso noto il dispositivo del Tribunale

Ritenuto il vizio parziale di mente, aumentata la pena per la continuazione, ridotta per la scelta del rito, la condanna per Felice Lotti è di 3 anni e 4 mesi di reclusione

Era stato condannato a tre anni e quattro mesi di carcere dal Giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Trani il 27enne andriese Felice Lotti per il tentato omicidio di due persone avvenuto il 6 aprile 2021 in un cortile condominiale di via Indipendenza, a pochi passi da quella che sarebbe diventata la Questura Bat, ancora in fase di ultimazione dei lavori. Il giudice monocratico tranese mercoledì scorso, 7 dicembre ha letto il dispositivo della sentenza, ritenendo la sussistenza del vizio parziale di mente per il Lotti, aumentando la pena per la continuazione, che è stata poi ridotta per la scelta del rito. Accolta così, quasi nel suo complesso la tesi difensiva degli avvocati Raffaele Losappio e Magda Merafina anche se non c'è stata la riqualificazione del reato da tentato omicidio a lesioni personali. Riconosciute, al 27enne, le attenuanti del "vizio parziale di mente". Il pubblico ministero aveva invece chiesto una condanna a 10 anni di reclusione per tentato omicidio, porto illegale di arma da fuoco, ricettazione e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.

Quel giorno Lotti avrebbe sparato ad un 30enne, suo conoscente, ferendolo all'inguine e ad un amico che era con lui, ferito di striscio alla caviglia sinistra. Il 30enne venne trasportato in codice rosso all'ospedale "Lorenzo Bonomo" di Andria e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. L'indagato venne rintracciato e arrestato dai Carabinieri il giorno seguente a Bisceglie, nonostante fosse sottoposto alla misura di sorveglianza speciale e obbligo di soggiorno nel comune federiciano.

Nel corso dell'interrogatorio di garanzia ammise le sue responsabilità negando l'intenzione di uccidere i due soggetti. In realtà secondo lo psichiatra forense nominato dal giudice, il 27enne era perfettamente in grado di intendere e di volere al momento della sparatoria, parere opposto per il consulente della difesa. Adesso si attendono le motivazioni del GUP, che saranno depositate entro febbraio 2023.
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