Ugl Salvatore Pistillo
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Scuola e Lavoro

Piano Occupazionale Europeo "Garanzia giovani": domani la presentazione

L'UGL Giovani BAT ne parla alle 11 nell'ITES "Carafa" di Andria

Sabato 25 Gennaio, ore 11 presso l'Istituto Economico Sociale "Ettore Carafa" di Andria, il coordinatore provinciale del movimento sindacale UGL Giovani, Salvatore Pistillo, alla presenza del dirigente scolastico dell'ITES prof. Vito Amadulli, presenterà il piano di occupazione giovanile europeo, entrato in vigore dal 1 Gennaio 2014. Garantire e incrementare la percentuale di occupazione giovanile, evitare che gli abbandoni scolastici superino il 10% e diminuire l'esclusione sociale, sono alcuni degli obiettivi prefissati dal piano Garanzia Giovani. La Youth Guarantee (Garanzia per i Giovani) prevede, che tutti gli Stati facenti parte dell'UE assicurino ad ogni persona al di sotto dei 25 anni un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro un periodo di quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale.

Il coordinatore UGL Giovani Bat, ribadisce quanto sia importante la formazione e l'informazione all'interno delle scuole superiori, affinchè i ragazzi conoscano la reale ed affettiva importanza del piano e possano più facilmente affacciarsi al mondo del lavoro pur non avendo spesso la possibilità di farlo. Assicura inoltre, che l'UGL Giovani offre il suo impegno e si attiverà in maniera efficiente e dinamica per la realizzazione di tale programma. Il progetto è ambizioso seppure la strada non si presenti priva di ostacoli. I nodi strategici da cui dipenderà il successo o meno della strategia suggerita dall'UE, dovranno essere proprio I Centri per L'impiego, che purtroppo in Italia, consultando le stime, non sono perfettamente efficienti. Secondo il rapporto ISFOL 2013, si rivolgono ai Centri per l'Impiego solo 3 persone su 100.

«Il rapporto tra UGL Giovani e il Centro per l'Impiego può essere la chiave della realizzazione del piano. La già avviata collaborazione tra le parti porterebbe giovamento ai ragazzi interessati, con informazioni e comunicazione, che renderanno semplice l'azione di presa in carico del giovane, sviluppando un progetto di lavoro o di formazione personalizzato in base alle sue competenze, capacità ed attitudini».
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