Zinni (ESP) su nuovo ospedale di Andria: "Lavoro certosino per una struttura di primo livello"
Il consigliere regionale commenta la conferenza dei servizi tenutasi ieri a Bari in cui si è decisa l'allocazione del nuovo ospedale della Bat
venerdì 16 febbraio 2018
15.35
«L'ho sostenuto più volte e l'ho ribadito due settimane fa: sul nuovo ospedale ad Andria c'è chi preferisce adoperarsi, ostinatamente, per portare a casa i fatti e c'è chi si limita a stampare i manifesti, buoni solo per una passeggera campagna elettorale». Lo afferma il consigliere regionale Sabino Zinni, che commenta la conferenza dei servizi tenutasi ieri a Bari in cui si è decisa l'allocazione del nuovo ospedale della Bat.
«Il tavolo tecnico odierno e le conseguenti dichiarazioni del Direttore Generale della Asl Bat, Alessandro Delle Donne, sono solo l'ultimo, importantissimo, tassello di un lavoro certosino che personalmente sto seguendo dal primo giorno della mia elezione. Questi i fatti, che hanno la caratteristica di resistere ad ogni polemica strumentalizzazione. Quanto al resto: le chiacchiere se le porta via il vento…Sarà un ospedale di primo livello da 400 posti letto che sorgerà in contrada Macchia di Rosa. Adesso si dovrà procedere al più presto con lo studio di fattibilità. Il percorso è appena iniziato e ovviamente anche in vista dei nuovi passaggi ci sarà il coro di chi dice che tutto si arenerà. Lasciamoglielo dire, intanto noi facciamo l'ospedale».
«Il tavolo tecnico odierno e le conseguenti dichiarazioni del Direttore Generale della Asl Bat, Alessandro Delle Donne, sono solo l'ultimo, importantissimo, tassello di un lavoro certosino che personalmente sto seguendo dal primo giorno della mia elezione. Questi i fatti, che hanno la caratteristica di resistere ad ogni polemica strumentalizzazione. Quanto al resto: le chiacchiere se le porta via il vento…Sarà un ospedale di primo livello da 400 posti letto che sorgerà in contrada Macchia di Rosa. Adesso si dovrà procedere al più presto con lo studio di fattibilità. Il percorso è appena iniziato e ovviamente anche in vista dei nuovi passaggi ci sarà il coro di chi dice che tutto si arenerà. Lasciamoglielo dire, intanto noi facciamo l'ospedale».