Via Carmine e piscina comunale di Andria, l'attacco di Fratelli d'Italia: "Amministrazione inconcludente"
Sul tema di Via Carmine e quello della piscina comunale arriva una nota del circolo cittadino di FdI
"Mentre il Sindaco Bruno si diletta in attività che vanno da una inutile pubblicazione sui social ad un'altra inutile pubblicazione sui social, tenendosi ben lontana dai problemi veri della città, i suoi assessori nelle dichiarazioni rilasciate a stampa e tv offrono un triste spettacolo delle proprie gravi inadeguatezze.
Ci siamo presi 72 ore, infatti, per leggere e rileggere la replica dell'assessore Loconte alle nostre domande sulla viabilità in via Carmine dopo l'eliminazione del ponte Bailey. Ma siamo giunti alla conclusione di essere amministrati da incapaci.
Grazie alle domande poste da Fratelli d'Italia è emersa, purtroppo, in tutta la sua gravità, una questione affrontata con una leggerezza e spregiudicatezza davvero pericolose per l'incolumità dei cittadini.
L'assessore Loconte ha candidamente ammesso che dopo l'eliminazione del ponte Bailey in via Carmine, i lavori non sono iniziati e non inizieranno in quanto non si ha più certezza del finanziamento ottenuto. In pratica l'Amministrazione Bruno, dopo la passerella trionfante tra i residenti il giorno dell'eliminazione del ponte, non ha avuto il coraggio di dire agli stessi residenti che ora la strada verrà chiusa per chissà quanto tempo.
E qui veniamo alla pericolosità potenziale di quanto accaduto: aver infatti lasciato, fino al nostro comunicato, la strada nei fatti aperta, evidentemente temendo la rabbia dei cittadini e dei residenti nello scoprire che i lavori di rifacimento fossero scomparsi, ha rappresentato un serio rischio per l'incolumità di tutti coloro che hanno attraversato la strada. L'aver messo adesso una semplice transenna ad indicare la chiusura della strada è anche abbastanza ridicolo in quanto la stessa transenna può essere spostata in qualsiasi momento da chiunque. Quel ponte, certamente esteticamente non bello, aveva però la funzione di tenere aperta una strada che altrimenti andava chiusa per il rischio di cedimenti stradali stante la natura del sottosuolo.
Ed è ancora più stupefacente che l'assessore Loconte e il sindaco Bruno abbiano comunicato ufficialmente che i lavori sarebbero durati 200 giorni.
Ma di quale progetto e con quale finanziamento non è dato sapersi. Come non è dato sapere come abbiano potuto avviare una progettualità preliminare ed esecutiva senza la certezza dei fondi per effettuare i lavori.
Siamo, insomma, al dilettantismo puro mischiato alla voglia ed alla frenesia di annunciare qualcosa che poi non c'è.
Un po' come sulla piscina comunale dove Loconte - nonostante anche un servizio di Striscia la notizia - sono oramai 5 anni che prende in giro i cittadini sulla "imminente" apertura.
Siamo sbalorditi da tanta inconcludenza, da tanto pressapochismo e da tante bugie".