Urban Mobility, Antonio Leonetti: "Oggi più che mai per la mobilità serve una Primavera Andriese"

"Creare un servizio Tpl (Trasporto Pubblico Locale) efficiente e gestito professionalmente"

venerdì 3 ottobre 2025 5.16
Urban Mobility: "oggi più che mai per la mobilità serve una Primavera Andriese". Sono le parole del Presidente di Urban Mobility Associazione dott. Antonio Leonetti, a voler incidere un messaggio chiaro a tutta la città di Andria.

"Non possiamo più aspettare, è evidente a tutti quanto la qualità della vita delle strade della città sia veramente scadente e necessiti di una spallata ai metodi portati avanti fino ad oggi.
Viviamo in una forte obsolescenza che colpisce chi ha amministrato e continua ad amministrare la mobilità pensando alla viabilità, azioni introdotte e che non producono risultati poiché lontane dalla realtà. Qualcuno continua a confondere o limitare il significato della mobilità Sostenibile con quello della mera viabilità principalmente delle auto.
La definizione di Mobilità Sostenibile, invece, vede una visione della città in modo più ampio abbracciando le necessità di lavorare sul ridisegno delle strade, oggi meri contenitori di automobili, sul creare un servizio Tpl (Trasporto Pubblico Locale) efficiente e gestito professionalmente, sulla visione globale del territorio dove gli spostamenti vengono individuati analiticamente e le azioni progettate verso il futuro".
C'è un mondo dietro queste poche parole, una visione che in primis deve essere chiara già nella mente degli interlocutori, degli stakeholders coinvolti o che saranno coinvolti, altrimenti il rischio è di impantanarsi sempre sulle stesse azioni che producono risultati negativi.

"Ad Andria non esiste più una strada priva di automobili e questo ci fa capire quanto nel tempo si sia lavorato affinché la fluidificazione della congestione stradale fosse pensata come l'occupazione antidemocratica delle strade. L'evidenza è riportata dai casi di via Ferrucci, dei vari incroci cittadini, viale Istria, via Montegrappa, viale Goito, via Dalmazia e tanti altri. Motivo per il quale io penso che come avvenuto qualche anno fa per la Puglia e per la città di Bari, oggi più che mai serva per la mobilità una primavera Andriese.
Dobbiamo cambiare il paradigma verso il concetto di strada rendendoci consapevoli delle azioni positive consequenziali come l'incremento dell'economia locale, la socialità a cui noi come meridionali siamo abituati perché in fondo le strade le viviamo quotidianamente con un caffè, con gli aperitivi e le cene passate sui marciapiedi all'interno di alcuni dehors posizionati, purtroppo, nel traffico.
Le strade sono il salotto della città, un prolungamento delle nostre case, dove ci sediamo per guardare la televisione, per condividere del tempo con parenti ed amici o anche per riposarci, pertanto, dobbiamo rendere i cittadini consapevoli di questa realtà.
Concludo con una mia ultima riflessione - ribadisce il dott. Antonio Leonetti – uno dei nostri obiettivi è proprio quello di fare gruppo, aggregare tutti coloro che la pensano come noi e coordinarci affinché si concretizzi per la mobilità la primavera Andriese".