«Tutto fumo e niente arrosto» commedia senza barriere di Sabino Matera con i ragazzi del Centro Zenith

Ben tre le nazioni individuate per le riprese: Italia, Bulgaria e Stati Uniti (zona di New York in particolare)

mercoledì 27 febbraio 2019 16.33
Un progetto artistico di forte valenza sociale, il film comico «Tutto fumo e niente arrosto» di Sabino Matera (ideatore, sceneggiatore e regista) della Art Director Management, con la produzione della Z&M Productions.

Tre le nazioni individuate per le riprese: Italia, Bulgaria e Stati Uniti (zona di New York in particolare) dove saranno coinvolti, a loro volta, personaggi (italiani e non) che risiedono lì da anni. Per quanto riguarda l'Italia, si girerà: in Puglia ad Andria, Orsara e Candela (Foggia) e Alberobello (Bari); in Trentino-Alto Adige a Bolzano, Laives e varie zone delle Dolomiti, grazie al supporto logistico di Riccardo Fuscello e Virginia Scapin; a Roma; in Sicilia a Catania, Mascalucia e Nicolosi. In Bulgaria nella città di Varna, presso la Fondazione per gli italiani e amici dell'Italia, a palazzo Italia con la partecipazione del presidente Claudio Antonio Chiffi. Negli Stati Uniti, infine, ciak nella città nativa del grande Frank Sinatra, cioè Hoboken (New Jersey), a un passo dalla Grande Mela, dove non mancherà la collaborazione da parte dell'italoamericano Frank Gigante che si occuperà del sostegno logistico. Comunque Andria, che è patria del regista, sarà il punto di origine di tutta la storia.

Sarà un lungometraggio inclusivo, dalle risate assicurate, su un tema sociale molto attuale e profondo, un intreccio di situazioni paradossali e un lieto fine assicurato. Insomma «un film adatto a tutte le fasce di età», sottolinea Matera. E aggiunge: «Il cast sarà formato da attori noti a livello nazionale ma anche da esordienti».
Ecco il risvolto sociale. Dice il regista: «Ho voluto fortemente la partecipazione straordinaria dei ragazzi specialmente abili del centro Zenith di Andria, con la gioiosa approvazione del presidente Antonello Fortunato». Sabino Matera conclude: «Sicuramente il film potrebbe essere una vetrina appetibile per tutte quelle aziende che volessero investire nel progetto, considerata la visibilità che il lungometraggio può offrire».
Sabino Matera con il presidente del Centro Zenith Antonello Fortunato e i suoi ragazzi
Sabino Matera con Claudio Chiffi, Presidente della Fondazione per gli Italiani e Amici dell'Italia in Bulgaria