Tre milioni di euro di bollette di luce da pagare, il M5S tira fuori una determina
"Una amministrazione comunale sempre più allo sbando, o meglio, al buio!"
giovedì 15 febbraio 2018
9.52
"Una amministrazione comunale sempre più allo sbando, o meglio, al buio!", così il gruppo consiliare di Andria del M5S evidenzia quello che definiscono "l'ennesimo scempio evidenziato nella determinazione dirigenziale n. 326 del 09/02/2018 del Comune di Andria" del settore piano e pianificazione strategica che indica di "procedere alla regalarizzazione della partita contabile del complesso dei pignoramenti a favore della tesoreria comunale".
"Nello specifico - spiegano i 5 Stelle - trattasi di pignoramenti inerenti le utenze elettriche comunali per un totale di oltre 3,1 milioni di euro. Tutti i settori sono stati coinvolti da questi mancati pagamenti: dalle scuole alle strutture sportive, dalla viabilità ai mercati, dagli asili nido alla biblioteca fino al polivalente anziani. Il massimo lo si è raggiunto con la pubblica illuminazione con mancati pagamenti per circa 1,4 milioni di euro.Il tutto è riportato in una interminabile lista di ben 99 pagine di decreti ingiuntivi ma solo per gli anni 2014 e 2015, quindi chissaà cosa ancora ci aspetta. Ma la cosa ancora più scandalosa e che degli oltre 3,1 milioni di euro citati 795mila euro sono relativi a spese per pagamento interessi e spese di procedura pignoramento. Praticamente i cittadini andriesi hanno dovuto sborsare circa 800mila euro in più poiche' al comune non pagavano ed il privato si e'rivolto al Tribunale vedendo ovviamente riconosciute le proprie ragioni. Questo e' l'ennesimo scempio che denunciamo", chiosa il gruppo.
"Nello specifico - spiegano i 5 Stelle - trattasi di pignoramenti inerenti le utenze elettriche comunali per un totale di oltre 3,1 milioni di euro. Tutti i settori sono stati coinvolti da questi mancati pagamenti: dalle scuole alle strutture sportive, dalla viabilità ai mercati, dagli asili nido alla biblioteca fino al polivalente anziani. Il massimo lo si è raggiunto con la pubblica illuminazione con mancati pagamenti per circa 1,4 milioni di euro.Il tutto è riportato in una interminabile lista di ben 99 pagine di decreti ingiuntivi ma solo per gli anni 2014 e 2015, quindi chissaà cosa ancora ci aspetta. Ma la cosa ancora più scandalosa e che degli oltre 3,1 milioni di euro citati 795mila euro sono relativi a spese per pagamento interessi e spese di procedura pignoramento. Praticamente i cittadini andriesi hanno dovuto sborsare circa 800mila euro in più poiche' al comune non pagavano ed il privato si e'rivolto al Tribunale vedendo ovviamente riconosciute le proprie ragioni. Questo e' l'ennesimo scempio che denunciamo", chiosa il gruppo.