Taurino, Scalera, Lobosco: presentati i tre volti nuovi della Fidelis Andria

Il mercato dei biancazzurri non si chiude qui: adesso priorità a due centrocampisti di qualità e un paio di esterni offensivi

mercoledì 17 gennaio 2018
A cura di Antonio D'Oria
La Fidelis Andria batte un colpo, anzi tre. Sono stati infatti presentati presso la sala stampa dello stadio "Degli Ulivi" i primi tre acquisti per la società federiciana relativamente a questa seconda parte di stagione: l'esterno offensivo Leonardo Taurino dalla Ternana e i difensori Giuseppe Scalera dal Bari e Andrea Lobosco dal Monopoli. Si tratta, appunto, dei primi tre arrivi: la società del patron Montemurro, infatti, ha tutta l'intenzione di proseguire con la campagna acquisti, per garantire a mister Papagni quel mix di qualità, gioventù ed esperienza per affrontare nel migliore dei modi il girone di ritorno.

Il direttore dell'area tecnica biancazzurra Giuliano Antonicelli ha presentato i tre giovani volti nuovi anticipando anche qualche altra mossa di mercato: «Abbiamo preso questi tre ragazzi per fornire un ulteriore aiuto alla squadra in termini di vittorie e punti, ma portano anche la freschezza e vivacità della loro gioventù, assieme alla voglia di emergere e affermarsi. Dal punto di vista tecnico, giocando con il 3-4-3 Lobosco e Scalera posso occupare le due fasce, mentre Taurino è un esterno d'attacco vivace e veloce. Per quanto riguarda altre operazioni di mercato, in difesa bisognerebbe inserire un altro giocatore che possa affiancare Lobosco sulla fascia sinistra in virtù della partenza di Curcio. A centrocampo abbiamo bisogno di un paio di giocatori di qualità con buone abilità di palleggio, considerando anche l'arretramento di Quinto al centro della difesa, mentre in attacco anche altri due esterni oltre a quelli che già abbiamo».

Spazio alla presentazione dei protagonisti, a cominciare da Leonardo Taurino, esterno d'attacco classe 1995 in prestito dalla Ternana con la quale ha collezionato una presenza in serie B; nella scorsa stagione, invece, ha totalizzato 11 presenze e una rete con la maglia della Casertana: «Avevo qualche altra offerta, ma il direttore ha subito messo le cose in chiaro mostrando grande volontà nel volermi all'interno di questo gruppo. Questo mi ha fatto molto piacere. Ritengo che questa squadra abbia molti bravi giocatori e ottime potenzialità, perciò penso che da qui a fine stagione potremmo toglierci qualche soddisfazione. Dal punto di vista tecnico, nel 3-4-3 mi posso adattare benissimo nei tre davanti e all'occorrenza posso giocare anche da prima punta».

Nella famiglia Fidelis anche un altro giovane di sicura prospettiva, il difensore Giuseppe Scalera in prestito dal Bari. Classe 1998, è un prodotto del vivaio biancorosso e si è aggregato quest'anno alla prima squadra; andrà a sostituire sulla fascia destra l'ex biancazzurro Francesco De Giorgi, ceduto al Catanzaro. Il direttore Antonicelli ha descritto Scalera come un ragazzo dalle spiccate doti tecniche, che vanta anche un terzo posto al Mondiale Under 20 giocato poco meno di un anno fa: «Per me si tratta del primo vero anno nei professionisti; vengo dal Bari dove quest'anno ho conosciuto l'ambiente della prima squadra. Per un ragazzo come me non è facile trovare spazio in una piazza esigente come Bari, soprattutto quando la piazza spinge a risultati importanti. Comunque mi sono trovato bene allenandomi sempre col gruppo, dunque sto bene fisicamente e sono carico. Sono venuto ad Andria con ottimi presupposti, giocare bene e aiutare la squadra a vincere, giocare più partite possibili e dare il meglio ogni volta che il mister mi chiamerà in causa. Il modulo della Fidelis è congeniale alle mie caratteristiche, e ho scelto Andria anche per questo».

Infine spazio ad Andrea Lobosco, in cerca di un rilancio a causa dei pochi minuti giocati a Monopoli, team dal quale la Fidelis ha prelevato il difensore classe 1996 a titolo definitivo nonostante il veto iniziale del tecnico dei biancoverdi Giuseppe Scienza. Nella scorsa stagione, Lobosco ha collezionato 30 presenze e 3 reti con la maglia del San Severo in Serie D: «A Monopoli non ho avuto molto spazio come speravo, ma questo fa parte del calcio. La chiamata dell'Andria mi interessava molto, ma inizialmente non volevano lasciarmi andare; poi c'è stato l'accordo e adesso sono molto felice di essere qui. E' stata la squadra che ha spinto di più per prendermi e il modulo si sposa bene con le mie caratteristiche. Da quello che ho potuto constatare finora, penso che l'Andria sia una squadra dalle grandi qualità ma purtroppo il calcio non è una scienza esatta e anche con giocatori importanti non sempre si riescono a raggiungere i risultati sperati. Ma penso che potremo divertirci in questo girone di ritorno».