Tari: scade termine 1^ rata, ma dei bollettini non vi è ancora traccia
Il consigliere pentastellato Michele Coratella denuncia: "Sindaco, faccia slittare il pagamento prima rata"
mercoledì 19 luglio 2017
17.06
Nuovo post da parte dell'avv. Michele Coratella, capogruppo consiliare del M5S che nella sua pagina fb, denuncia una nuova incongruenza effettuata dall'Amministrazione Giorgino.
"Lo scorso 30 giugno 2017 è scaduto il termine per il versamento della prima rata della Tari ma, ad oggi, nessuno ha ancora ricevuto il bollettino per il relativo pagamento.
Ed infatti, solamente il 23 giugno il Comune ha indetto un bando, per attribuire il servizio di recapito dei bollettini ad una società di poste private, stabilendo che le offerte dei soggetti interessati sarebbero dovute pervenire entro il 29 giugno, ossia un giorno prima della scadenza della rata! E solo il 7 di luglio ha effettivamente affidato il servizio di posta alla società aggiudicataria.
In sostanza, i nostri capaci amministratori in data 7 luglio hanno assegnato il servizio postale per il recapito dei bollettini Tari, la cui prima scadenza era però al 30 di giugno.
Ora, a meno che non siate i protagonisti di "Ritorno al Futuro", non avrete modo di pagare puntualmente la prima rata.
E dato che la seconda scadenza è al 30 agosto, vi troverete in breve tempo a dover affrontare il pagamento di ben due rate della Tari, di cui una già scaduta!
Chiediamo dunque al Sindaco un gesto di interesse e di aiuto verso gli andriesi: faccia slittare al 30 settembre la rata della Tari già scaduta lo scorso 30 giugno, in modo che i cittadini possano pagare la tassa nei termini, e con meno affanni.
In alternativa, ci metta a disposizione una DeLorean".
"Lo scorso 30 giugno 2017 è scaduto il termine per il versamento della prima rata della Tari ma, ad oggi, nessuno ha ancora ricevuto il bollettino per il relativo pagamento.
Ed infatti, solamente il 23 giugno il Comune ha indetto un bando, per attribuire il servizio di recapito dei bollettini ad una società di poste private, stabilendo che le offerte dei soggetti interessati sarebbero dovute pervenire entro il 29 giugno, ossia un giorno prima della scadenza della rata! E solo il 7 di luglio ha effettivamente affidato il servizio di posta alla società aggiudicataria.
In sostanza, i nostri capaci amministratori in data 7 luglio hanno assegnato il servizio postale per il recapito dei bollettini Tari, la cui prima scadenza era però al 30 di giugno.
Ora, a meno che non siate i protagonisti di "Ritorno al Futuro", non avrete modo di pagare puntualmente la prima rata.
E dato che la seconda scadenza è al 30 agosto, vi troverete in breve tempo a dover affrontare il pagamento di ben due rate della Tari, di cui una già scaduta!
Chiediamo dunque al Sindaco un gesto di interesse e di aiuto verso gli andriesi: faccia slittare al 30 settembre la rata della Tari già scaduta lo scorso 30 giugno, in modo che i cittadini possano pagare la tassa nei termini, e con meno affanni.
In alternativa, ci metta a disposizione una DeLorean".