Svuota il contenitore delle pile dagli altri rifiuti per un corretto conferimento
La "storia" è raccontata sulla pagina Facebook dell'associazione ambientalista 3Place
venerdì 30 ottobre 2020
13.32
Il contenitore per il conferimento delle pile esauste è pieno. Ma non di pile e allora lei che fa? Lo svuota di tutto il resto e conferisce correttamente il suo rifiuto speciale. Sembrerebbe una storia da libro di educazione civica e invece no. È realtà. Accade ad Andria. Protagonista del fatto una giovane donna che trova a casa dell'anziano padre delle pile da smaltire ma lei si raccomanda con il papà di non gettarle nel secco e le prende in consegna per gettarle nell'apposito contenitore. Peccato che lì c'è tutto meno che pile scariche: bottiglie di vetro, indifferenziato, lattine, e anche escrementi di cani.
Chiunque si sarebbe perso d'animo, lei no. Così sacchetto alla mano e guanti svuota il raccoglitore di pile di tutto ciò che non ha a che fare con la le pile e conferisce correttamente il suo rifiuto.
La "storia" è raccontata sulla pagina Facebook dell'associazione ambientalista 3Place che con questo non vuole certamente dire che da domani dobbiamo andare a svuotare i bidoni perché c'è una ditta che se ne occupa ma è un esempio per dire quanto sia importante essere cittadini responsabili.
"Se tutti noi conferiamo correttamente il rifiuto per cui quel contenitore è destinato, il contenitore si riempirebbe con una frequenza molto minore (anzichè 3-4 giorni come quello in foto, magari ci mette 10-15 giorni per riempirsi). Questo consentirebbe alla Ditta che si occupa dello svuotamento di riuscire a star dietro a tutti i contenitori in maniera strutturale, di non perdere tempo ogni volta a differenziare i rifiuti che non devono stare lì con quelli invece corretti e non si rischierebbe, qualora la differenziate fosse troppo contaminata, che l'intero contenuto del bidone finisse in discarica", dicono dall'associazione. Le pile sono classificate come rifiuti speciali pericolosi, contengono metalli pesanti come PIOMBO, CADMIO, CROMO e MERCURIO, che se finissero in discarica nel tempo finirebbero per inquinare e contaminare l'ambiente.
Chiunque si sarebbe perso d'animo, lei no. Così sacchetto alla mano e guanti svuota il raccoglitore di pile di tutto ciò che non ha a che fare con la le pile e conferisce correttamente il suo rifiuto.
La "storia" è raccontata sulla pagina Facebook dell'associazione ambientalista 3Place che con questo non vuole certamente dire che da domani dobbiamo andare a svuotare i bidoni perché c'è una ditta che se ne occupa ma è un esempio per dire quanto sia importante essere cittadini responsabili.
"Se tutti noi conferiamo correttamente il rifiuto per cui quel contenitore è destinato, il contenitore si riempirebbe con una frequenza molto minore (anzichè 3-4 giorni come quello in foto, magari ci mette 10-15 giorni per riempirsi). Questo consentirebbe alla Ditta che si occupa dello svuotamento di riuscire a star dietro a tutti i contenitori in maniera strutturale, di non perdere tempo ogni volta a differenziare i rifiuti che non devono stare lì con quelli invece corretti e non si rischierebbe, qualora la differenziate fosse troppo contaminata, che l'intero contenuto del bidone finisse in discarica", dicono dall'associazione. Le pile sono classificate come rifiuti speciali pericolosi, contengono metalli pesanti come PIOMBO, CADMIO, CROMO e MERCURIO, che se finissero in discarica nel tempo finirebbero per inquinare e contaminare l'ambiente.