Strisce blu in piazza Soffici: insorgono concessionari mercatali e consumatori. Avviata raccolta firme

Unimpresa Bat e CasAmbulanti ritengono un affronto quello che sta subendo Andria

lunedì 8 aprile 2019 13.53
Parte l'ennesima raccolta firme per ridurre la presenza delle strisce blu ad Andria, diventata ormai ....endemica. Questa volta sono uniti consumatori ed associazioni di categoria nel sollecitare l'Amministrazione comunale a rivedere questo deleterio piano di rideterminazione delle strisce blu, che sta creando un diffuso malcontento in molte zone cittadine, quali adesso anche in piazza Soffici, dopo via Ferrucci e Pendio San Lorenzo.

Unimpresa Bat e CasAmbulanti, in una nota stampa sottolineano come:
"Se dalla serietà dei provvedimenti si voleva passare alle provocazioni allora il Comune di Andria ci sta riuscendo perfettamente. Aumentare le strisce blu unicamente per questioni di cassa e senza alcun altro motivo se non strumentale e becero è una provocazione per l'intera città e lo è ancor di più per gli ambulanti concessionari di posteggio nel mercato del lunedì e per i consumatori.
In piazza Soffici nei pressi del Liceo Troya, infatti, il comune ha deciso di istituire la zona a pagamento, le cosiddette strisce blu al posto di quelle bianche a disco orario, valide per la sola giornata del lunedì, dalle ore 8.30 alle 13.30. Un affronto che non va giù agli ambulanti del mercato né ai consumatori".

A ribellarsi sono le due associazioni rappresentative Unimpresa Bat e CasAmbulanti che hanno anche avviato una petizione tra gli stessi ambulanti e che, dalla prossima settimana, coinvolgerebbe anche i consumatori che si sentono beffati.
Savino Montaruli, a nome delle due associazioni di categoria, ha quindi aggiunto: "una decisione assurda assunta in piena autonomia dal Comune di Andria, mai concordata ed assolutamente inaccettabile. Non so cosa ne pensino i soci dell'amministrazione comunale ma le nostre associazioni sono fortemente contrarie ad un provvedimento che determinerebbe il definitivo declino di un mercato già distrutto, portato allo stremo e trascurato. Il prossimo giovedì 18 aprile, alle ore 16,00, si terrà una riunione presso l'ufficio commercio in Largo Grotte, convocata dall'assessore Matera, ed in quella sede chiederemo venga anche chiarito il senso di quest'altra azione vessatoria e deleteria che colpisce al cuore il mercato di Andria già in profonda agonia. Se l'intento è quello di far chiudere il mercato che lo si dica subito. Di sicuro noi non staremo a guardare e lunedì prossimo parte anche la petizione tra i consumatori che già lunedì 8 aprile, alla sola vista di quelle strisce blu, hanno dato segnali di esagitazione e di malcontento. Quando è troppo è davvero troppo".
petizione
strisce blu