Strage dei treni, il Comune di Andria ammesso come parte civile nel procedimento

Inammissibili le richieste di costituzione nei confronti di Ferrotramviaria Spa. Prossima udienza nell'aula bunker del supercarcere

martedì 11 settembre 2018 13.55
I comuni di Andria, Corato e Ruvo sono stati ammessi quali parti civili nel procedimento penale sul disastro ferroviario della Ferrotramviaria che il 12 luglio 2016 costò 23 morti e 51 feriti.
"Tali enti sono titolari di diritti soggettivi e come tali risarcibili" – ha motivato stamattina il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Trani Angela Schiralli, che ha pure ritenuto ammissibili le richieste di costituzione della Regione Puglia, dell'ACU (Associazioni Consumatori ed Utenti) e dell'ANMIL (Associazione Nazionale dei Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro).
Rigettata, invece, la richiesta di costituzione di parte civile di alte 6 associazioni: Asso Consum, Associazione Nazionale Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale, Associazione Codici Onlus (Centro per i diritti del cittadino), Associazione Nazionale Protezione Animali Natura ed Ambiente (ANPANA), Lega per l'abolizione della Caccia (LAC) ed Associazione Nazionale Utenti Bancari e Finanziari: tutte ritenute "prive di legittimazione sostanziale".
Le associazioni potranno comunque presenziare al procedimento penale ma con le più modeste facoltà previste per le persone offese da reato.
Ritenuta inammissibile, perché affetta da vizi di forma, la richiesta di costituzione di parte civile Codacons.
Prossima udienza l'11 ottobre ma non più nell'aula di corte d'assise del palazzo (per l'occasione adibita ad aula gup) ma nell'aula bunker del supercarcere di Trani per consentire una più comoda partecipazione degli avvocati e dei parenti delle vittime costituiti parte civile.
Richiesta in tal senso era pervenuta da uno dei legali di Ferrotramviaria, nonché presidente dell'ordine degli avvocati di Trani, Tullio Bertolino.
Per quella data spazio alle preannunciate citazioni dei responsabili civili: la Ferrotramviaria Spa (che assume già la veste di imputata), Ministero dei Trasporti, Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi) nonché la Regione Puglia (che ha già la veste di parte civile).
Il gup ha ritenuto inammissibili tutte le richieste di costituzione di parte civile avanzate nei confronti della Spa Ferrotramviaria, imputata in relazione agli illeciti amministrativi.
Diciannove gli imputati per cui la Procura della Repubblica di Trani chiede il rinvio a giudizio per le accuse, a vario titolo di disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose ed una serie di inosservanze di norme in materia di trasporti e sicurezza dei posti di lavoro.