Si riducono ulteriormente i consumi a tavola delle famiglie pugliesi

In media 455 euro al mese per l’ acquisto di generi alimentari e bevande, uno dei valori più bassi d’Italia

giovedì 16 ottobre 2025 5.27
A tavola la famiglia pugliese spende in media 455 euro al mese per l' acquisto di generi alimentari e bevande, uno dei valori più bassi d'Italia, che continua scendere di anno in anno. E' quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Istat sui consumi delle famiglie nel 2024 che fotografa le abitudini alimentari regionali, con la spesa per il cibo scesa ancora da 464 €/mese del 2023 ai 455 euro al mese del 2024.

In Puglia la spesa media mensile complessiva delle famiglie è di poco superiore ai 2.000 euro, quasi la metà rispetto ai 3.584,09 euro registrati in Trentino-Alto Adige. Un divario che fotografa con chiarezza le differenze nel potere d'acquisto e nel costo della vita tra Nord e Sud Italia. L'inflazione, riducendo il potere di acquisto delle famiglie pugliesi, ha comportato un aumentata sensibilità verso il cibo locale del territorio, con oltre sei consumatori su dieci (64%) che hanno fatto almeno un acquisto nel 2024 in un mercato contadino, con i farmers' market diventati ormai un appuntamento fisso per la spesa dei cittadini accanto a supermercati e negozi di vicinato.

A spingere gli acquisti dal produttore è soprattutto la garanzia della salubrità e della trasparenza di quanto portano a tavola. Il 73% degli intervistati ritiene, infatti, che comperare direttamente dall'agricoltore sia la via più sicura tra tutte le forme di distribuzione, dal supermercato al web. Al secondo posto si piazzano i mercati contadini rionali – rileva Coldiretti -, che garantiscono la sicurezza del cibo per il 69% degli intervistati e precedono i negozi di vicinato (56%) e i supermercati e ipermercati (48%). Fanalino di coda, il web, con appena il 19% degli italiani che si fida del cibo acquistato su internet. Proprio per assicurare una piena trasparenza su quanto i cittadini mettono nel piatto, Coldiretti con la mobilitazione "No fake in italy", ha lanciato una raccolta di firme per una legge europea di iniziativa popolare per estendere l'obbligo dell'indicazione dell'origine su tutti i prodotti alimentari in commercio nell'Ue. Una mobilitazione che potrà essere sostenuta firmando in tutti i mercati contadini di Campagna Amica e negli uffici Coldiretti e sarà promossa anche sui social media con l'hashtag #nofakeinitaly.
L'approvvigionamento alimentare è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nel sottolineare che occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni.

SPESA A TAVOLA DELLE FAMIGLIE PER REGIONE EURO/MESE
Piemonte 534,92
Valle d'Aosta 531,42
Liguria 480,33
Lombardia 504,51
Trentino-Alto Adige 522,78
Veneto 531,17
Friuli Venezia Giulia 536,12
Emilia Romagna 524,17
Toscana 519,30
Umbria 531,67
Marche 523,33
Lazio 549,91
Abruzzo 543,06
Molise 565,00
Campania 625,45
Puglia 455,23
Basilicata 569,53
Calabria 585,55
Sicilia 599,36
Sardegna 390,63
Italia 532,85
Fonte: Elaborazione Coldiretti su dai Istat