Si conclude con le scuse di alcuni dei responsabili la scorribanda al kebab di corso Cavour
Il titolare non presenterà denuncia. Tutto sarebbe nato per un diverbio tra un avventore ed un dipendente del locale pubblico
mercoledì 31 dicembre 2025
18.18
Si sarebbe chiuso con le scuse di alcuni dei ragazzi resisi autori, lo scorso sabato, dei danneggiamenti procurati alla kebabberia di corso Cavour, ai titolari del negozio. Su quel drammatico episodio, che aveva suscitato la dura reazione di partiti politici e associazioni di categoria, stavano indagando i Carabinieri del nucleo radiomobile, esaminando le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, militari giunti sul posto, allertati da alcuni passanti e residenti.
La notizia, di queste ore, è stata confermata da un servizio televisivo di Telesveva. I giovani erano accompagnati dai rispettivi genitori che si sono offerti di pagare i danni subiti ai titolari dell'esercizio pubblico. Nei loro confronti, gli stessi esercenti si sarebbero impegnati a non sporgere denuncia.
La bagarre ed i minuti di terrore vissuti dagli avventori e dai passanti che si trovavano su corso Cavour, sarebbe scaturito da un diverbio scoppiato tra un giovane cliente, che stava urinando nei pressi del locale pubblico ed un dipendente dello stesso. Dai toni esacerbati si è passati prima alle vie di fatto tra i due contendenti e successivamente dall'incursione di alcuni giovani, giunti a dar manforte all'amico redarguito ed a punire la reazione del dipendente del pubblico esercizio.
La notizia, di queste ore, è stata confermata da un servizio televisivo di Telesveva. I giovani erano accompagnati dai rispettivi genitori che si sono offerti di pagare i danni subiti ai titolari dell'esercizio pubblico. Nei loro confronti, gli stessi esercenti si sarebbero impegnati a non sporgere denuncia.
La bagarre ed i minuti di terrore vissuti dagli avventori e dai passanti che si trovavano su corso Cavour, sarebbe scaturito da un diverbio scoppiato tra un giovane cliente, che stava urinando nei pressi del locale pubblico ed un dipendente dello stesso. Dai toni esacerbati si è passati prima alle vie di fatto tra i due contendenti e successivamente dall'incursione di alcuni giovani, giunti a dar manforte all'amico redarguito ed a punire la reazione del dipendente del pubblico esercizio.