Scontro treni, «Non esistiamo già più, siamo scomparsi nel silenzio»

Un'altra denuncia del deputato del M5S Giuseppe D'Ambrosio

martedì 2 agosto 2016
«Non esistiamo già più - scrive Giuseppe D'Ambrosio, politico andriese e deputato del Movimento 5 Stelle - Siamo scomparsi nel silenzio delle indagini della magistratura, delle polemiche dello sciacallaggio e nelle belle parole di tutti i politici che ad ogni livello hanno incensato le vittime ma poi nei fatti, hanno responsabilità politiche diffuse.

Siamo scomparsi dalle preoccupazioni di Ferrotramviaria che piuttosto che salire sul banco degli imputati viene "apprezzata" quando invece dovrebbe almeno in questo momento fornire un servizio alternativo degno di questo nome e dovrebbe immediatamente mettere in sicurezza tutta la tratta a binario unico che ne è sprovvista. Siamo scomparsi dalle preoccupazioni della regione Puglia che, se avrà tempo, parlerà di questo problema a settembre, dopo le vacanze, quando era il primo ente, proprietario della linea, a dover vigilare sul gestore e sulla sicurezza di un servizio essenziale per i cittadini. Siamo scomparsi per i media nazionali ed internazionali che non sapevano nemmeno dove fosse Andria e che magari l'avevano citata per qualche film di Lino Banfi e Riccardo Scamarcio.

Siamo scomparsi con dietro tutta la retorica possibile della stampa nazionale e con la solita manfrina social del ‪#‎prayforPuglia‬, anche perché è molto più elegante del ‪#‎JeSuisAndria‬ o ‪#‎JeSuisCorato‬. Siamo scomparsi...ed il sacrificio di 23 persone innocenti non ha insegnato un bel niente».