Giorgino resta ad Andria, D'Ambrosio: "Godiamocelo tutti insieme"

"Più o meno appassionatamente", aggiunge il deputato grillino

venerdì 29 dicembre 2017 14.09
«Mi dispiace per tutti gli andriesi ed i cittadini di tutta la Provincia ma il Presidente della Provincia e Sindaco di Andria Giorgino si sarebbe dovuto dimettere 180 giorni prima del termine della Legislatura in quanto lo scioglimento non è sufficientemente anticipato», commenta così il parlamentate uscente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe D'Ambrosio la notizia dell'ineleggibilità del sindaco di Andria nelle prossime elezioni politiche del marzo del 2018, per Giorgino così come per tutti gli altri 300 papabili Primi cittadini che erano pronti per correre verso Montecitorio.

«Resta la sola possibilità di un decreto del Governo che consenta ai sindaci di dimettersi e candidarsi... Lo avete votato ed ora godiamocelo tutti insieme più o meno appassionatamente!!!», conclude ironicamente il grillino.

Circa l'ipotesi di un decreto del Governo, paventata dal parlamentare andriese, che rimetta in corsa i sindaci, ci appare improbabile che possa accadere, dal momento che l'Esecutivo dovrebbe, fino alle elezioni del prossimo 4 marzo, svolgere la normale amministrazione che non è certamente la modifica di una legge dello Stato. Ma si sa, mai dire mai!