Rischio chiusura svincolo per Montegrosso: presidio sulla provinciale n.2
I manifestanti intendono fermare i lavori decisi dalla Provincia Bat
giovedì 7 settembre 2023
14.53
Dalle prime luci di questa mattina, giovedì 7 settembre, è in atto un presidio di residenti ed operatori agricoli ed artigianali di Montegrosso. L'obiettivo è scongiurare i previsti lavori, che tempo una settimana, dovranno portare alla chiusura del bivio di Montegrosso, sulla provinciale 2, che collega Andria a Canosa di Puglia. Lavori che una impresa del luogo sta eseguendo per contro della provincia Barletta Andria Trani.
Una vera e propria iattura, quella che i residenti ed i titolari delle numerose attività agricole ed artigianali della zona intendono scongiurare, a qualunque costo: se questa chiusura andasse in porto -verrebbe soppresso l'attuale rondò, con la chiusura degli svincoli- di fatto, si impedirebbe l'accesso diretto dalla provinciale alla borgata rurale di Andria e viceversa.
Da questa mattina, come dicevamo è scattata la mobilitazione con un presidio per bloccare questi lavori. Ieri, mercoledì 6 settembre, in una riunione svoltasi a Montegrosso, è emersa la decisione di attivare ogni possibile strumento giuridico atto a fermare non solo i previsti lavori stradali ma di portare ad una soluzione definitiva di questa vexata questio. Stamane è la volta del presidio, che a meno di notizie che dovessero giungere dalla Provincia dovrebbe diventare permanente. Sul posto, con i manifestanti Carabinieri e Polizia di Stato.
Una vera e propria iattura, quella che i residenti ed i titolari delle numerose attività agricole ed artigianali della zona intendono scongiurare, a qualunque costo: se questa chiusura andasse in porto -verrebbe soppresso l'attuale rondò, con la chiusura degli svincoli- di fatto, si impedirebbe l'accesso diretto dalla provinciale alla borgata rurale di Andria e viceversa.
Da questa mattina, come dicevamo è scattata la mobilitazione con un presidio per bloccare questi lavori. Ieri, mercoledì 6 settembre, in una riunione svoltasi a Montegrosso, è emersa la decisione di attivare ogni possibile strumento giuridico atto a fermare non solo i previsti lavori stradali ma di portare ad una soluzione definitiva di questa vexata questio. Stamane è la volta del presidio, che a meno di notizie che dovessero giungere dalla Provincia dovrebbe diventare permanente. Sul posto, con i manifestanti Carabinieri e Polizia di Stato.