Rientro in atmosfera razzo cinese: anche la Protezione civile regionale sta monitorando l'evento

Per questa notte è prevista la conclusione della vicenda che interessa anche il territorio pugliese

sabato 8 maggio 2021 18.45
Il dirigente della Protezione civile regionale, Mario Lerario, comunica che la Sala Operativa e il Centro Funzionale della Protezione civile regionale sono regolarmente attivi per il monitoraggio, in stretto raccordo con il Dipartimento nazionale della Protezione civile, della situazione del rientro in atmosfera del veicolo spaziale cinese, previsto per questa notte.

Come comunicato dalla Protezione civile nazionale, si ricorda che l'Agenzia Spaziale Italiana ha annunciato che la caduta dei frammenti è al momento prevista nella notte tra oggi sabato 8 maggio e domani domenica 9 maggio, in una fascia che potrebbe ricomprendere anche il territorio della regione Puglia.

Gli edifici e i luoghi al chiuso sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti, dove si consiglia di non sostare, pur essendo alquanto improbabile la caduta in zone abitate di frammenti.

Poiché i frammenti potrebbero comunque contenere sostanze tossiche (come l'idrazina), chiunque avvisti tali frammenti dovrà tenersi a distanza di almeno 20 metri e segnalare il fatto alle autorità competenti.

"Sono oltre 1,3 milioni di superficie agricola utilizzata a 500mila tra mucche, pecore e cavalli al pascolo in Puglia, regione potenzialmente interessata dalla caduta del razzo i cui frammenti potrebbero colpire i campi, gli animali e anche sugli edifici nelle aree rurali". E' quanto afferma Coldiretti Puglia, proprio in riferimento al monitoraggio della Protezione civile sulle possibili conseguenze del rientro nell'atmosfera del secondo stadio del razzo cinese 'Lunga Marcia 5B'. L'Agenzia Spaziale Italiana ha previsto che la caduta dei frammenti è al momento prevista nella notte tra sabato 8 maggio e domenica 9 maggio in una fascia che ricomprende anche il territorio della regione Puglia.

"A preoccupare – conclude la Coldiretti - è anche il rischio che oggetti pericolosi posano venire involontariamente ingoiati da greggi e mandrie, mentre i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti".

Di seguito, il link alla nota del Dipartimento della Protezione civile nazionale:
http://www.protezionecivile.gov.it/media-comunicazione/comunicati-stampa/dettaglio/-/asset_publisher/default/content/rientro-lanciatore-spaziale-cinese-concluso-comitato-operativo-protezione-civile