Ricerca idrocarburi, Di Lorenzo: «Versiamo 1929 euro per la sospensione»

Una proposta inviata a Renzi ed i ministeri interessati dal Forum Ambientalista Puglia

martedì 12 gennaio 2016 9.34
La proposta è semplice ed immediata: versare la quota annua per il "ristoro ambientale" di 1929 euro che le ditte dovrebbero dare allo Stato per la ricerca di idrocarburi nel mare Adriatico. E' questa la proposta forte che arriva direttamente al Governo da parte del Forum Ambientalista Puglia con una lettera indirizzata proprio a Matteo Renzi ed ai Ministri interessati. A farsi portavoce l'andriese, Presidente, Michele Di Lorenzo: «Considerato che nessuna delle "osservazione alle SIA per la ricerca di idrocarburi", svolte agli Studi di Impatto Ambientale, sono state ritenute degne di considerazione dai Ministeri competenti ed atteso che, dopo il positivo pronunciamento della Corte Cassazione sui 6 quesiti referendari depositati dalle Regioni, il Governo è dovuto intervenire in extremis per scongiurare la consultazione popolare».

«Visto che - prosegue Di Lorenzo - il tentativo di evitare il referendum sul petrolio non è "completamente" riuscito e preso atto, altresì, che il ristoro ambientale che verrà corrisposto allo Stato è di 1929 euro annui per km2. Considerato, che nelle more dello svolgimento del Referendum, appare indispensabile evitare l'inizio delle indagini sottomarine (per tutti i motivi già indicati nelle osservazioni), l'associazione Forum Ambientalista Puglia si dichiara disponibile a corrispondere la somma annua di €. 1929,00 in caso di slittamento delle prospezioni marine, mediante sospensione delle autorizzazione alle attività di ricerca di idrocarburi. Si impegna ad effettuare, inoltre, il versamento sino allo svolgimento del quesito referendario sulle estrazioni in mare».