Registro Tumori 2022, Onda d'Urto Uniti contro il cancro: "Sempre più convinti sulla Prevenzione primaria"

Alcune precisazioni dopo la presentazione del report sull'incidenza tumorale nel territorio Bat e di Andria

giovedì 29 giugno 2023 12.03
Lo scorso 27 giugno è stato presentato dalla Asl Bt il Registro dei Tumori 2022 dove sono contenuti i dati di incidenza, ricoveri, prevalenze e sopravvivenza che riguardano il periodo 2014-2018.

Dall'Associazione Onda d'Urto - Uniti contro il cancro Andria arrivano alcune precisazioni in merito.
"Qualche premessa è doverosa. Onda d'urto non ha solo sostenuto a pieno la redazione del Registro dei Tumori ma, con l'ex DG della Asl Bt dott. Giovanni Gorgoni, abbiamo fattivamente collaborato con l'ufficio statistiche della stessa istituzione per l'implementazione dei dati.
Noi abbiamo sempre creduto nei registri dei tumori perché è proprio dai numeri, dall'andamento delle patologie che si deve partire per analizzare qualsiasi fenomeno.
Teniamo però a precisare, anche se è stato più volte sottolineato, che i numeri sono quasi sempre in linea con l'andamento provinciale, regionale o nazionale e che a noi questo non interessa, anzi. Abbiamo sempre affermato che i pazienti oncologici non sono un numero ma sono esseri umani. Questo non ci rassicura assolutamente.
A fronte dell'aumento delle leucemie e dei tumori al seno su Andria rinnoviamo la nostra massima disponibilità nel collaborare con la ASL BT per informare e sensibilizzare su gli stili di vita e sulla cancerogenesi in generale.
Noi siamo nati per capire attraverso uno studio sui malati di cancro di Andria se ci fossero degli inquinanti atmosferici e ambientali che potrebbero rappresentare la causa scatenante del cancro.
Siamo a disposizione delle istituzioni locali per tornare nelle scuole e nelle associazioni per parlare soprattutto ai genitori, mettendoli in guardia.
Implementiamo così le attività di monitoraggio sull'aria avviata da poco attraverso il Forum "Ricorda Rispetta" e quello sull'Elettrosmog che è in itinere.
Noi non ci fermiamo e spingiamo, sempre più convinti sulla Prevenzione primaria".