Regione stanzia circa 2 mln di euro per interventi verso i giovani con disturbi del neurosviluppo e dello spettro autistico

Dal Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità dell' annualità 2025

giovedì 11 dicembre 2025 5.12
La Giunta regionale ha approvato la programmazione delle risorse assegnate alla Puglia dal Fondo unico per l'inclusione delle persone con disabilità – annualità 2025 – pari a 1.981.896 euro, con un'attenzione particolare rivolta a giovani e giovanissimi.

L'intervento rientra nella prosecuzione delle azioni sperimentali avviate lo scorso anno dal Dipartimento Welfare regionale. Un'esperienza che ha coinvolto tutti i 45 Ambiti Territoriali Sociali pugliesi, generando – nei territori, negli operatori e nelle famiglie – una forte richiesta di continuità.

"Questi fondi consentono di portare avanti una programmazione di attività che possa incidere sulla qualità della vita di giovani e giovanissimi, penso soprattutto a percorsi che favoriscano autonomia e inclusione sociale, uniti al sostegno alle famiglie e ai caregiver, in modo da dare risposte concrete alle loro esigenze, sia nell'immediato che per il futuro" è il commento del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

La Regione Puglia investirà le risorse per dare continuità alle iniziative già avviate, organizzandole in due direttrici principali: la Linea 1, dedicata alla socializzazione e all'inclusione attraverso attività extrascolastiche, sportive, culturali e ricreative rivolte a minori e giovani fino ai 21 anni; e la Linea 2, mirata a potenziare l'integrazione scolastica, sostenendo gli enti locali nel rafforzare l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione in stretta connessione con il progetto terapeutico individuale. Gli Ambiti potranno aderire tramite manifestazione di interesse, scegliendo se destinare le risorse a una sola linea o a entrambe.
I progetti saranno realizzati in collaborazione con scuole, Unità di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, enti del Terzo settore, e potranno essere erogati anche tramite voucher, purché con modalità trasparenti e strutturate.
Le attività avranno durata massima biennale, con avvio previsto per il 1° marzo 2026 e conclusione entro febbraio 2028.
In questa cornice si attendono risultati chiari: un aumento della partecipazione dei minori ad attività sportive, culturali e ricreative; un rafforzamento delle ore di supporto scolastico specializzato nel primo ciclo; una collaborazione più strutturata tra servizi sociali, scuole e ASL per l'elaborazione integrata di PEI e PTI; e una maggiore capacità dei territori di rispondere ai bisogni educativi e sociali dei minori con disturbi dello spettro autistico.

La nuova programmazione si innesta in un ecosistema di interventi del Dipartimento Welfare regionale a sostegno dell'inclusione delle persone con disabilità e delle loro famiglie: dal Patto di Cura ai Progetti di Vita Indipendente, dai Buoni servizio alla sperimentazione psicologica per caregiver, fino ai programmi dedicati al turismo accessibile e alle iniziative rivolte al Terzo settore.
Con questo nuovo finanziamento, la Puglia conferma il proprio impegno nel sostenere percorsi che promuovono autonomia, partecipazione e qualità della vita, contribuendo a potenziare competenze comunicative, relazionali, cognitive e pratiche e supportando al contempo percorsi di crescita individuale.