Rassegna "Futuro Anteriore": ad Andria risuonano i versi di Adania Shibli, letti dalla compagnia "Teatri Di.versi"

Lettura ad alta voce, in controtendenza con un mondo sempre meno votato all'ascolto, sempre meno abituato ad accogliere le istanze altrui

sabato 23 dicembre 2023 10.37
A cura di Stefano Procacci
In piazza Sant'Agostino, davanti all'ingresso della Biblioteca comunale "Giuseppe Ceci" di Andria, giovedì 21 dicembre ,si è consumata una scena insolita. Un leggío, un microfono e l'atmosfera densa di una biblioteca facevano da cornice a un evento straordinario, a sfidare freddo e intemperie.

Claudia Lerro, attrice di Corato, assieme a quattordici adolescenti di scuola media, facenti parte della compagnia "Teatri Di.versi" hanno dato voce a un silenzio che pesava come un fiume di parole.

Non si trattava di parole qualsiasi, ma dei testi di Adania Shibli, scrittrice palestinese. La quarantanovenne era stata designata per ricevere il prestigioso "LiBeraturpreis 2023", ma dopo gli attacchi di Hamas ad Israele, del 7 ottobre, tale riconoscimento le è stato revocato.

L'evento, facente parte della rassegna "Futuro Anteriore", è stato fortemente voluto dal direttore artistico Gigi Brandonisio. Due ore e mezza di lettura ad alta voce, in controtendenza con un mondo sempre meno votato all'ascolto, sempre meno abituato ad accogliere le istanze altrui.

La scelta di leggere le parole di Adania Shibli, cui la bocca era stata imbavagliata dal ritiro del premio, ha reso questi giovani degli eroi in una lotta silenziosa ma potente. Un'azione che va oltre la mera protesta, trasformandosi in un esempio di ciò che ciascuno di noi può fare per resistere e restare umano.

"Un dettaglio minore," il libro letto durante l'evento, è diventato il motore di una protesta che non può essere considerata un dettaglio minore nella lotta per la giustizia letteraria.
Rassegna "Futuro Anteriore"
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