Procede lento il lavoro dell'ortopedia al "Bonomo" di Andria. Fiduciose le prospettive dell'Asl Bt
L’ortopedia del nosocomio cittadino registra delle difficoltà ad effettuare le operazioni nonostante il potenziamento operativo di tre sedute chirurgiche
mercoledì 7 dicembre 2022
11.30
Intervenire sulle liste di attesa per andare incontro alle esigenze della popolazione. Questo è ciò che si chiede perché, nonostante il potenziamento dell'attività chirurgica programmata della ortopedia nell'Asl Bat, stenta al nosocomio di Andria il lavoro degli interventi ortopedici, a discapito dell'eccellente lavoro svolto dai sanitari in servizio.
Pare infatti che l'ortopedia di Andria abbia difficoltà ad effettuare le operazioni nonostante il potenziamento operativo di tre sedute chirurgiche, avvenute lo scorso ottobre all'ospedale di Bisceglie, interamente dedicate all'attività ortopedica in elezione.
«Questo è sicuramente vero, nel senso che c'è un ritardo operatorio derivante dal Covid che abbiamo letteralmente aggredito con un potenziamento molto importante, proprio negli ultimi mesi, che riguarda l'attività chirurgica -dichiarano dalla Direzione generale della Asl Bat-. Da una parte il potenziamento con turni aggiuntivi, dall'altra una riorganizzazione delle sale operatorie di Andria che ha consentito di fare dei passaggi molto importanti di recupero sulle liste d'attesa oltre alla riattivazione delle sale operatorie di Bisceglie».
Questa è dunque la strategia messa in atto dalla Asl BAT, secondo cui la riapertura delle sale operatorie di Bisceglie consentirà di smistare molte delle operazioni previste su Andria, andando così a sfoltire le lunghe liste d'attesa. A tutto questo si aggiunge anche il potenziamento delle sale operatorie di Andria, grazie alla disponibilità degli anestetisti, che ha consentito già di avere una riduzione della lista chirurgica nella sua globalità.
«Il lavoro che stato fatto da parte della Direzione è stato quello di andare incontro alla richiesta pervenute sulle liste d'attesa. In questo modo l'ortopedia di Andria dovrebbe riuscire a lavorare molto di più, è chiaro che c'è bisogno di un po' di tempo per vedere i primi veri risultati» concludono dalla Direzione generale della Asl Bt.
Pare infatti che l'ortopedia di Andria abbia difficoltà ad effettuare le operazioni nonostante il potenziamento operativo di tre sedute chirurgiche, avvenute lo scorso ottobre all'ospedale di Bisceglie, interamente dedicate all'attività ortopedica in elezione.
«Questo è sicuramente vero, nel senso che c'è un ritardo operatorio derivante dal Covid che abbiamo letteralmente aggredito con un potenziamento molto importante, proprio negli ultimi mesi, che riguarda l'attività chirurgica -dichiarano dalla Direzione generale della Asl Bat-. Da una parte il potenziamento con turni aggiuntivi, dall'altra una riorganizzazione delle sale operatorie di Andria che ha consentito di fare dei passaggi molto importanti di recupero sulle liste d'attesa oltre alla riattivazione delle sale operatorie di Bisceglie».
Questa è dunque la strategia messa in atto dalla Asl BAT, secondo cui la riapertura delle sale operatorie di Bisceglie consentirà di smistare molte delle operazioni previste su Andria, andando così a sfoltire le lunghe liste d'attesa. A tutto questo si aggiunge anche il potenziamento delle sale operatorie di Andria, grazie alla disponibilità degli anestetisti, che ha consentito già di avere una riduzione della lista chirurgica nella sua globalità.
«Il lavoro che stato fatto da parte della Direzione è stato quello di andare incontro alla richiesta pervenute sulle liste d'attesa. In questo modo l'ortopedia di Andria dovrebbe riuscire a lavorare molto di più, è chiaro che c'è bisogno di un po' di tempo per vedere i primi veri risultati» concludono dalla Direzione generale della Asl Bt.