Presentato il Festival "Le Idi" alla città e al vescovo Luigi Mansi

Calendario ricco di appuntamenti per la terza edizione della rassegna

lunedì 22 maggio 2017 16.20
Oltre trecentocinquanta partecipanti, quindici spettacoli in scaletta, uno spot sociale prodotto per l'occasione; e ancora proiezione di cortometraggi, testimonianze, mostre fotografiche ed esposizione di manufatti. Si presenta con un calendario ricco di appuntamenti la terza edizione de "Le Idi", il festival delle arti espressive e delle diverse abilità, in programma ad Andria dal 25 al 27 maggio prossimi, presso l'auditorium Mons. Di Donna. Le novità di questa tre giorni sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa tenutasi venerdì scorso a Palazzo di Città, alla presenza di Luigi del Giudice e di Elisa Manta, rispettivamente assessori alla Cultura e alle Politiche Sociali.

«Auspichiamo con la nostra iniziativa – ha dichiarato Saverio Marvulli, presidente della cooperativa sociale "Questa Città", ente promotore e organizzatore de Le Idi – di far esperire a quanti saranno presenti al festival la bellezza dell'incontro con le persone specialmente abili». Il festival, infatti, è dedicato al teatro, alla musica, alla danza e alla presentazione di elaborati artistici con al centro il tema della disabilità. «Le arti espressive, in quanto parte di un linguaggio universale fatto di emozioni e simboli accessibile a tutti – ha aggiunto Angelo Liuni, coordinatore di rete della cooperativa sociale Questa Città – favoriscono il confronto e l'integrazione con gli altri. Ecco perché Le Idi è il luogo dell'incontro declinato sul piano artistico, è il luogo del dialogo e della conoscenza, il luogo in cui si fa esperienza dell'altro, il luogo in cui la realtà può essere ri-costruita su una immagine altra di diversità, intesa qui nella sua accezione positiva come ricchezza, risorsa e opportunità». All'evento parteciperanno per la prima volta gli alunni degli Istituti Comprensivi: Verdi – Cafaro, Imbriani – Salvemini, Don Bosco – Manzoni e dell'8° Circolo Didattico Rosmini.

«Abbiamo pensato di aprire il festival ai più piccoli – ha dichiarato Sebastiano Inchingolo, educatore della cooperativa sociale Questa Città – perché attraverso questa esperienza possano non solo sperimentare la bellezza di essere parte di una comunità in cui tutte le diversità hanno pari dignità, ma, allo stesso tempo imparare, divertendosi, i valori dell'accoglienza e della solidarietà». A conclusione della conferenza stampa è stata anche annunciata la imminente installazione di un parco giochi inclusivo che la cooperativa sociale Questa Città ha voluto donare alla Città di Andria, a seguito della raccolta fondi promossa nel corso della passata edizione del festival. La struttura sarà allocata in un quartiere periferico della città, all'interno del parco Padre Savarese.

Le Idi, che si candida ad essere un punto di riferimento per l'intero territorio del nord barese-ofantino, ha riscosso anche il plauso del vescovo della diocesi di Andria, mons. Luigi Mansi che, nella giornata di sabato scorso, ha ricevuto una piccola rappresentanza degli organizzatori del festival e della scuola "Rosmini", esprimendo tutta la sua vicinanza sostegno morale a iniziative come questa che hanno il merito di mettere al centro la dignità delle persone che vivono in condizioni di disabilità.
Festival "Le Idi"
Festival "Le Idi"
Festival "Le Idi"
Festival "Le Idi"
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