Pre-dissesto ad Andria, centrosinistra: “Un mare di debiti, Giorgino dimettiti”

Conferenza stampa di Pd, Esp, Andria 3 e Sabino Fortunato per Andria

mercoledì 19 settembre 2018 13.08
«Chiediamo un atto di dignità al Sindaco. Chiediamo che lui prenda atto di una situazione disastrosa dal punto di vista finanziario e si dimetta», così Sabino Fortunato, consigliere comunale del Pd di Andria nella conferenza stampa organizzata a Palazzo di Città dal centrosinistra dove senza tanti giri di parole si va al sodo della questione.

«Dopo 8 anni di centrodestra - dicono i rappresentanti del centro sinistra cittadino - Andria è in pre-dissesto finanziario per la prima volta nella storia della città. Siamo in un mare di debiti, ragione per cui Partito democratico ed i gruppi di Emiliano Sindaco di Puglia, Andria 3 e Sabino Fortunato per Andria chiedono le dimissioni del primo cittadino prima che lui e la sua squadra combinino altri guai per la città. Erano presenti oltre a Fortunato, Giovanna Bruno, Daniela Di Bari, Lorenzo Marchio, Salvatore Vitanostra e Giovanni Vurchio.

«Andare a nuove elezioni significherebbe dare la possibilità alla nuova amministrazione di sistemare i conti elaborando un piano di risanamento vero perché coloro che hanno creato questa situazione cercheranno sempre di nascondere il disastro che hanno combinato. Serve una operazione verità sui conti».

E a proposito di nascondere e celare «è inutile che qualcuno tenti di prendere le distanze da questa situazione perché ha contribuito nel tempo a mettere la polvere sotto al tappetto». Il riferimento in conferenza stampa è al consigliere comunale di Forza Italia, Nino Marmo (voce critica all'interno della maggioranza insieme ai colleghi di partito) che nella questione della revoca della dirigente del settore finanze Cinzia Fornelli, ha bacchettato sonoramente il Sindaco per la decisione presa.

«Qualcuno ha detto che serve rafforzare l'ufficio tributi ma questo andava fatto a tempo debito non certamente oggi dopo la dichiarazione di pre-dissesto in quanto non si possono fare assunzioni tanto è vero che è stato persino risolto il contratto di due dirigenti, tra cui la dott.ssa Fornelli alla quale va la mia solidarietà che ha presentato la relazione da cui parte la dichiarazione di pre-dissesto si trova oggi giubilata. Insomma,chiediamo all'amministrazione di farsi da parte perché non crei altri disastri», conclude Fortunato.

«Non parliamo di massimi sistemi - spiegano dal centrosinistra - perchè le conseguenze di questa situazione sono già ben visibili. Un esempio, sono le difficoltà che stanno vivendo i genitori con figli piccoli alle prese con la mancanza del servizi scolastici come la mensa e quindi l'uscita anticipata dei bambini a complicare la gestione quotidiana della famiglia. Oltre al trasporto pubblico ed all'assistenza specialistica. E siamo solo all'inizio».