Poliambulatorio Asl, il commento dei Giovani Democratici
Duro attacco del PD: "Lo spreco di risorse per soluzioni temporanee è uno schiaffo ai cittadini"
lunedì 10 aprile 2017
8.48
Nei giorni scorsi si è ampiamente dibattuta la questione relativa allo spostamento del Poliambulatorio della Asl/Bt in un capannone ubicato in prossimità dell'agro andriese. Ne hanno parlato anche i Giovani Democratici, attraverso il segretario Omar Neseir, e il Partito Democratico di Andria, tramite il segretario Maria Carbone: «Come Partito Democratico diciamo NO a soluzioni tampone che danneggiano i cittadini! Avvertiamo il dovere di far sentire anche la nostra voce sullo spostamento del Poliambulatorio e del Cup della Asl Bat in un immobile privato ubicato in Via Barletta. L'argomento, soprattutto rispetto al cambio di destinazione d'uso previsto per il capannone, prima di approdare in Consiglio comunale è stato valutato nella 4^ Commissione Consigliare Permanente dei Servizi dove non è stato votato dal PD che si è riservato di intervenire in aula. Molte le perplessità e i dubbi che hanno portato a non esprimere il voto favorevole. Ci chiediamo, chi ha promosso questo provvedimento cosa intende per "pubblico interesse"? I cittadini saranno realmente agevolati nella fruizione dei servizi della Asl, soprattutto rispetto al trasferimento del Cup? Ad oggi la maggioranza di centrodestra si sta lacerando ancora di più attorno a provvedimenti e scelte che sembrano favorire sponsor di questo piuttosto che di quel politico.
Senza voler ripetere quanto è già stato abbondantemente detto, non vi è dubbio che questa soluzione, se portata sino in fondo, metterebbe in serio pericolo l'agevole e corretta fruizione di tutti i servizi ASL e dunque la tutela della salute dei cittadini. E il compito della ASL e della pubblica amministrazione dovrebbe essere esattamente l'opposto. Sprecare ulteriori risorse pubbliche – 9 milioni di euro! – per soluzioni temporanee è un vero e proprio schiaffo ai cittadini. Ecco perché viene da chiedersi: perché questa scelta che non porterebbe alcun valore aggiunto e non risolverebbe la carenza dei servizi igienico-sanitari? Nei prossimi giorni saremo impegnati per una campagna di informazione che metta a conoscenza i cittadini di quanto sta realmente avvenendo».
Senza voler ripetere quanto è già stato abbondantemente detto, non vi è dubbio che questa soluzione, se portata sino in fondo, metterebbe in serio pericolo l'agevole e corretta fruizione di tutti i servizi ASL e dunque la tutela della salute dei cittadini. E il compito della ASL e della pubblica amministrazione dovrebbe essere esattamente l'opposto. Sprecare ulteriori risorse pubbliche – 9 milioni di euro! – per soluzioni temporanee è un vero e proprio schiaffo ai cittadini. Ecco perché viene da chiedersi: perché questa scelta che non porterebbe alcun valore aggiunto e non risolverebbe la carenza dei servizi igienico-sanitari? Nei prossimi giorni saremo impegnati per una campagna di informazione che metta a conoscenza i cittadini di quanto sta realmente avvenendo».