PNRR Cultura: per Andria arrivano finanziamenti solo per i due cinema privati. Nessuna risorsa per chiese ed edifici storici
Complessivamente alla Puglia sono andati 100 milioni di euro. Cospicua la dotazione ricevuta da Barletta e Trani
domenica 3 luglio 2022
8.30
Sono oltre cento i milioni di euro che il Ministero della Cultura ha destinato alla Puglia per la riqualificazione di borghi (Comuni inferiori ai 5.000 abitanti), musei, teatri e cinema. Ne abbiamo dato notizia nei giorni scorsi a seguito di una nota ufficiale da parte della Regione Puglia.
Nello specifico per il tacco d'Italia, sono stati destinati 8 milioni di euro per 31 musei, cinema e teatri, di proprietà pubblica e privata, per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico; 31,7 milioni di euro per il restauro di 33 chiese o edifici di culto e opere d'arte in esse presenti, e per l'adeguamento sismico nonché per la messa in sicurezza di 16 edifici di culto e loro torri o campanili. La restante cifra , pari a 4,2 milioni di euro per 3 giardini storici.
Andando a scorrere l'elenco dei finanziamenti ammessi, per Andria gli interventi riguardano esclusivamente i cinema, che sono nella città Fidelis privati: il Cinemars Multisala di Andria riceverà 647.000 euro, mentre la Multisala Roma altri 134.000 euro.
Un magro risultato per Andria, visto e considerato che altre città della provincia hanno avuto cospicui finanziamenti per beni pubblici o di culto, come ad esempio Barletta, per la chiesa di San Ruggiero con 350.000 euro; chiesa di S. Maria Immacolata altri 600.000 euro e la chiesa di Santa Lucia con altri 800.000 euro. Non di meno Trani, con la Chiesa S. Maria di Colonna con 350.000 euro e quella di San Domenico con 850.000 euro.
Anche per i musei finanziamenti statali sono andati a Barletta per l'antiquarium e la zona archeologica di Canne della Battaglia con 1.000.000 euro, mentre Trani acquisisce la somma di un milione di euro per il Castello Svevo.
Nello specifico per il tacco d'Italia, sono stati destinati 8 milioni di euro per 31 musei, cinema e teatri, di proprietà pubblica e privata, per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico; 31,7 milioni di euro per il restauro di 33 chiese o edifici di culto e opere d'arte in esse presenti, e per l'adeguamento sismico nonché per la messa in sicurezza di 16 edifici di culto e loro torri o campanili. La restante cifra , pari a 4,2 milioni di euro per 3 giardini storici.
Andando a scorrere l'elenco dei finanziamenti ammessi, per Andria gli interventi riguardano esclusivamente i cinema, che sono nella città Fidelis privati: il Cinemars Multisala di Andria riceverà 647.000 euro, mentre la Multisala Roma altri 134.000 euro.
Un magro risultato per Andria, visto e considerato che altre città della provincia hanno avuto cospicui finanziamenti per beni pubblici o di culto, come ad esempio Barletta, per la chiesa di San Ruggiero con 350.000 euro; chiesa di S. Maria Immacolata altri 600.000 euro e la chiesa di Santa Lucia con altri 800.000 euro. Non di meno Trani, con la Chiesa S. Maria di Colonna con 350.000 euro e quella di San Domenico con 850.000 euro.
Anche per i musei finanziamenti statali sono andati a Barletta per l'antiquarium e la zona archeologica di Canne della Battaglia con 1.000.000 euro, mentre Trani acquisisce la somma di un milione di euro per il Castello Svevo.