Pd, the day after: polemiche tra renziani ed emiliani. Verso una diaspora?
Post al vetriolo su Fb, Antolini: “4 anni di vuoto pneumatico”. Vitanostra: “Trova il traditore”
martedì 24 ottobre 2017
14.22
Se non fosse che siamo certi che si tratta di esponenti dello stesso partito, a leggere ciò che in queste ore stanno scrivendo su Facebook si potrebbe pensare che siano leader di schieramenti opposti. E invece, nella dialettica politica si definiscono anime, aree o anche correnti: ma qui sembra di essere davvero di fronte ad un maremoto.
Il giorno dopo l'elezione del segretario cittadino del Partito democratico Giovanni Vurchio (sostenuto dagli emiliani, orlandiani e anche da molti renziani, bisogna dirlo) i toni dei commenti sui social inducono a farsi una domanda: il Pd di Andria sta andando verso una diaspora o si tratta di semplice confronto tra vecchi "compagni" di partito?
Salvatore Vitanostra che insieme a Lorenzo Marchio Rossi, ha guidato l'operazione Angelo Frisardi, candidato dei renziani lancia un nuovo gioco: "Trova il traditore" perché l'area renziana, spiega, nettamente in vantaggio sul numero di elettori iscritti, ha subito il tradimento di due suoi esponenti di spicco".
L'ex segretario cittadino Vincenzo Antolini in un lungo commento spara a zero e parla di una svolta che con Vurchio è arrivata e dice spinto da animo buono solo che "ci vuole molto poco per essere in discontinuità con il vuoto pneumatico della gestione degli ultimi 4 anni, di un partito che non ha fatto un'assemblea da più di tre anni e che non si preoccupa di dotarsi di una sede appena appena accogliente.."
Qualche iscritto interviene replicando alle accuse di Antolini: tutto falso "le assemblee andavano deserte oppure spostate all'ultimo". Sulla sede è lo stesso Vitanostra a ricordare ad Antolini di essere stato segretario del PD cittadino e che "pertanto potevi "TU" affittarne un'altra di sede".
"Vanno dicendo in giro che hanno liberato la città, spero che qualcuno gli dica che hanno solo vinto, per pochi voti, il congresso cittadino di un partito che purtroppo sta all'opposizione", aggiunge in un altro post Vitanostra. In tutto ciò Giovanni Vurchio in un comunicato stampa diramato nelle ultime ore si augura "di trovare la convergente disponibilità ed insieme la maturità politica per superare le divisioni e fare del PD la grande casa delle forze riformiste della città". È proprio il caso, alla luce di quello che leggiamo in queste ore sui social,con il vento polemico che spira tra i colonnelli del Pd, di augurargli buon lavoro perché da farne sembra che ce ne sia davvero tanto, soprattutto se si considera che dopo l'operazione Frisardi potrebbero esserci altri delusi del centro destra ad attraccare al porto del Pd.
Il giorno dopo l'elezione del segretario cittadino del Partito democratico Giovanni Vurchio (sostenuto dagli emiliani, orlandiani e anche da molti renziani, bisogna dirlo) i toni dei commenti sui social inducono a farsi una domanda: il Pd di Andria sta andando verso una diaspora o si tratta di semplice confronto tra vecchi "compagni" di partito?
Salvatore Vitanostra che insieme a Lorenzo Marchio Rossi, ha guidato l'operazione Angelo Frisardi, candidato dei renziani lancia un nuovo gioco: "Trova il traditore" perché l'area renziana, spiega, nettamente in vantaggio sul numero di elettori iscritti, ha subito il tradimento di due suoi esponenti di spicco".
L'ex segretario cittadino Vincenzo Antolini in un lungo commento spara a zero e parla di una svolta che con Vurchio è arrivata e dice spinto da animo buono solo che "ci vuole molto poco per essere in discontinuità con il vuoto pneumatico della gestione degli ultimi 4 anni, di un partito che non ha fatto un'assemblea da più di tre anni e che non si preoccupa di dotarsi di una sede appena appena accogliente.."
Qualche iscritto interviene replicando alle accuse di Antolini: tutto falso "le assemblee andavano deserte oppure spostate all'ultimo". Sulla sede è lo stesso Vitanostra a ricordare ad Antolini di essere stato segretario del PD cittadino e che "pertanto potevi "TU" affittarne un'altra di sede".
"Vanno dicendo in giro che hanno liberato la città, spero che qualcuno gli dica che hanno solo vinto, per pochi voti, il congresso cittadino di un partito che purtroppo sta all'opposizione", aggiunge in un altro post Vitanostra. In tutto ciò Giovanni Vurchio in un comunicato stampa diramato nelle ultime ore si augura "di trovare la convergente disponibilità ed insieme la maturità politica per superare le divisioni e fare del PD la grande casa delle forze riformiste della città". È proprio il caso, alla luce di quello che leggiamo in queste ore sui social,con il vento polemico che spira tra i colonnelli del Pd, di augurargli buon lavoro perché da farne sembra che ce ne sia davvero tanto, soprattutto se si considera che dopo l'operazione Frisardi potrebbero esserci altri delusi del centro destra ad attraccare al porto del Pd.