Pass laureati: ieri l’incontro alla “Ceci” per chiarire modalità e dubbi

Ass. Leo e cons. Zinni: «In programma “Pass laureati 2 e 3” per sostenere alloggio e integrazione con le imprese»

giovedì 28 settembre 2017 13.10
A cura di Sara Suriano
"Vogliamo fare dei nostri giovani dei cittadini del mondo che possano formare ad alti livelli le proprie figure professionali per poi tornare, fisicamente o virtualmente, in Puglia e dare un contributo alla terra in cui sono nati e non solo per mera appartenenza territoriale, ma soprattutto culturale".

Queste le parole del notaio Sabino Zinni, consigliere regionale della lista Emiliano, durante l'incontro "Pass laureati-Come accedere ai finanziamento della Regione Puglia per i master post-laurea", che si è tenuto ieri sera, presso la biblioteca comunale "Giuseppe Ceci" di Andria. L'incontro, a cui hanno partecipato numerosi giovani andriesi, ha visto anche la presenza dell'Assessore regionale all'Istruzione, Sebastiano Leo, e della responsabile del procedimento, dott.ssa Luisa Maraschiello, al fine di esplicare le modalità di partecipazione al bando e dirimere dubbi e perplessità.

Il bando, con scadenza 31 ottobre 2017, erogherà i 10 milioni di euro di fondi europei sostenendo i giovani laureati pugliesi, valorizzandone le capacità e le potenzialità creative, professionali ed occupazionali concedendo voucher formativi a rimborso totale o parziale delle spese di iscrizione per la frequenza di master post-lauream di I o II livello, erogati da Università italiane e straniere, pubbliche e private riconosciute dall'ordinamento nazionale che prevedano il riconoscimento di almeno 60 CFU o 60 ECTS e master post lauream accreditati ASFOR o EQUIS o AACSB o riconosciuti da Association of MBAS (AMBA), erogati da Istituti di formazione avanzata sia privati sia pubblici, con una durata complessiva non inferiore a 1.500 ore.

"La laurea non è più, ormai, un punto di arrivo, –ha continuato il consigliere Sabino Zinni– ma spesso solo una ripartenza. Pertanto, la Regione ha voluto scommettere sui propri studenti favorendone il decorso post–laurea e augurandosi che le modalità, ancora work in progress, si dimostrino vincenti".

Nel tentativo di finanziare i settori più innovativi, inseriti anche nelle strategie Ue e individuati dopo un confronto con il partenariato e i sindacati, la Regione Puglia ha individuato 11 settori prioritari (aerospazio, meccanica-meccatronica, logistica, nautica da diporto, moda-persona, legno e arredo, materiali lapidei, agrifood, green economy, Ict e industria creativa), mentre del tutto escluse rimangono le discipline umanistiche, le scienze di base e la medicina, «ma non è detto che anche queste specializzazioni non posano essere finanziate nel caso di risorse residue», ha spiegato l'assessore Leo.
Il bando, pubblicato il 4 agosto 2017 e operativo su www.sistema.puglia.it, è destinato a laureati con ISEE relativo al 2017 non superiore a 30 mila euro che non abbiano già beneficiato di altre agevolazioni. A questi, in base a una graduatoria che attribuirà punteggi in base all'età e al voto di laurea, la Regione riconoscerà un voucher formativo a rimborso totale o parziale delle spese di iscrizione, di importo diverso a seconda della sede di svolgimento: 7.500 euro per i percorsi formativi svolti sul territorio nazionale e 10.000 euro per i percorsi formativi svolti all'estero (importo massimo erogabile a rimborso del solo costo di iscrizione).

«Siamo al lavoro per mettere a punto dei "Pass laureati 2 e 3", -ha quindi concluso l'assessore regionale Sebastiano Leo - che possano sostenere il giovane, rispettivamente, nelle spese di alloggio e nell'integrazione con le imprese. A procedure conclusa, tutti i richiedenti del Pass laureati 1 confluiranno automaticamente nel 2, senza necessità di ulteriore domanda».
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