Papagni: "Sconfitta meritata, noi senza reazione dopo lo svantaggio"

La sconfitta del "Veneziani" condanna i biancazzurri al penultimo posto con 20 punti

lunedì 12 febbraio 2018 7.16
A cura di Antonio D'Oria
E' dura perdere un derby, ancor di più se accade giocando con poca determinazione. La sconfitta della Fidelis Andria sul campo del Monopoli è arrivata in maniera inaspettata per certi versi, considerando le ultime uscite dei biancazzurri rivelatesi davvero apprezzate sotto il profilo del gioco e della voglia, oltre che dei risultati; anche contro il Catania i federiciani hanno disputato un'ottima gara aldilà della sconfitta. Invece a Monopoli si è vista una Fidelis troppo molle e quasi mai pericolosa negli ultimi sedici metri: dopo una prima frazione di gioco in equilibrio, i biancazzurri si sono sciolti dopo aver subito il vantaggio di Sarao. Il secondo ko di fila, in aggiunta alla doppia penalizzazione, relega la Fidelis al penultimo posto in classifica: d'ora in poi è vietato sbagliare.

Al termine della gara il tecnico della Fidelis, Aldo Papagni rimprovera i suoi per la mancata reazione dopo il vantaggio dei biancoverdi: «Vittoria meritata da parte del Monopoli, non c'è ombra di dubbio su questo anche se fino a un certo punto la partita è stata in equilibrio e abbiamo avuto un atteggiamento positivo sia nel primo tempo che nella prima parte del secondo, andandoli a pressare alti, recuperando palla e ripartendo. Abbiamo avuto un problema di reazione dopo il primo gol subito: c'è stato poco mordente e non abbiamo più creduto nella possibilità di poter recuperare il risultato. Non credo che la penalizzazione abbia avuto qualche influenza, anche perchè ce l'aspettavamo e nell'ultimo mese abbiamo lavorato intensamente giocando ottime gare e facendo buonissimi risultati. Ciò che ha influito sulla sconfitta di oggi è l'aspetto mentale: non mi aspettavo questo tipo di flessione, sembravamo demotivati, e questo non può accadere a una squadra che deve macinare punti. Adesso abbiamo il turno di riposo che sfrutteremo per recuperare giocatori d'esperienza come Tartaglia e Abruzzese, cercando anche di integrare sempre di più i nuovi arrivati. Crediamo fortemente nella possibilità di raggiungere la salvezza, ma bisogna lavorare».