Paletti della luce sradicati nella villa comunale di Andria
Ancora episodi di vandalismo. Pericolo a cielo aperto con i cavi della corrente scoperti
domenica 14 giugno 2020
06.30
L'ennesimo atto vandalico si è consumato tra le vie cittadine, a poche ore dall'incursione avvenuta al centro antiviolenza di piazza Sant'Agostino. Da quanto ci ha raccontato un nostro lettore, ieri mattina sono stati sradicati dai giardini della villa comunale diversi paletti della luce notturna.
Molto probabilmente, sottolinea il nostro concittadino, attori di questo deprecabile scenario sono un gruppo di ragazzini che, ineducati alla tutela dei beni e convivenza civile, hanno privato quel luogo non solo del decoro ma anche dell'illuminazione per i propri concittadini.
D'altro canto non si escludono altre conseguenze del gesto vandalico. I cavi della corrente risultano scoperti e se lasciati a lungo termine in questo stato di degrado, potrebbero rilevarsi un pericolo per i passanti, in modo particolare per bambini, frequentatori abitudinari del luogo – soprattutto ora, con l'arrivo della bella stagione - o di coloro che portano a spasso i propri amici a quattro a zampe.
Come sempre segnaliamo pubblicamente e per tempo, prima che qualcosa accada, sperando che le istituzioni intervengano celermente per ripristinare i paletti della luce e restituire dignità al polmone verde della città, oltre che mostrare più attenzione nei confronti di queste barbarie che ormai da diverso tempo stanno falcidiando la nostra città.
Ci auguriamo, inoltre, che i cittadini stessi possano imparare a rispettare il decoro urbano in quanto bene di tutti e da tutti andrebbe difeso, nella consapevolezza che oggetti e luoghi degradati possono rappresentare un ostacolo per le relazioni tra le persone, la pacifica frequentazione dei luoghi e quindi il presidio naturale degli stessi, ed essere un incentivo alla devianza e alla criminalità.
Molto probabilmente, sottolinea il nostro concittadino, attori di questo deprecabile scenario sono un gruppo di ragazzini che, ineducati alla tutela dei beni e convivenza civile, hanno privato quel luogo non solo del decoro ma anche dell'illuminazione per i propri concittadini.
D'altro canto non si escludono altre conseguenze del gesto vandalico. I cavi della corrente risultano scoperti e se lasciati a lungo termine in questo stato di degrado, potrebbero rilevarsi un pericolo per i passanti, in modo particolare per bambini, frequentatori abitudinari del luogo – soprattutto ora, con l'arrivo della bella stagione - o di coloro che portano a spasso i propri amici a quattro a zampe.
Come sempre segnaliamo pubblicamente e per tempo, prima che qualcosa accada, sperando che le istituzioni intervengano celermente per ripristinare i paletti della luce e restituire dignità al polmone verde della città, oltre che mostrare più attenzione nei confronti di queste barbarie che ormai da diverso tempo stanno falcidiando la nostra città.
Ci auguriamo, inoltre, che i cittadini stessi possano imparare a rispettare il decoro urbano in quanto bene di tutti e da tutti andrebbe difeso, nella consapevolezza che oggetti e luoghi degradati possono rappresentare un ostacolo per le relazioni tra le persone, la pacifica frequentazione dei luoghi e quindi il presidio naturale degli stessi, ed essere un incentivo alla devianza e alla criminalità.