Nuovo Regolamento Edilizio, Marmo (FI): "Ancora un pastrocchio!"

"Così si ingolfano gli uffici tecnici comunali"

martedì 25 aprile 2017
"Un conto è recepire con criterio il nuovo quadro normativo nazionale; un conto è il processo progressivo di armonizzazione delle regole in tutto il Paese; altra cosa è affondare un colpo di scure sulle civiche amministrazioni locali e, soprattutto, sul comparto edile regionale che già vive da tempo una crisi profonda. Così si ingolfano gli Uffici tecnici comunali, si bloccano definitivamente i cantieri e si affossa altra forza lavoro". Lo dichiara il consigliere regionale e comunale di Forza Italia, Nino Marmo.

"Il recepimento regionale "violento" dello schema nazionale di Regolamento Edilizio Tipo (RET), -aggiunge- approvato con delibera di Giunta Regionale lo scorso 11 aprile, rischia di aprire scenari catastrofici. Affermare che già dal giorno di pubblicazione della delibera in questione dovranno applicarsi le nuove definizioni in materia - come le modalità di calcolo di superfici e volumetrie - significa certificare un collasso del settore. Né può lasciarci tranquilli la tesi di quanti, in seno alla maggioranza, annunciano un regime di applicazione transitorio, vista la inopportuna e sostanziale bocciatura che la recente proposta di legge Amati ha già ricevuto dagli uffici, tanto da produrre una delibera che la anticipasse. Rivedere la delibera -che impedisce discussioni consiliari e approfondire le soluzioni con la proposta Amati è l'unica strada corretta. Che cosa accadrà ora a chi nei mesi scorsi ha depositato la richiesta di un permesso di costruire se il regolamento vigente non è in linea con il quadro nazionale? Attendiamo che Emiliano e la Curcuruto ce lo spieghino. Anzi meglio, che lo spieghino ai pugliesi. Evitando -conclude Marmo- il burocratese ed il politichese."