Natalità, Marmo (FI): "Nessun sostegno a famiglie dalla Regione Puglia"
"Il centrosinistra è insensibile al fenomeno dell'invecchiamento della popolazione"
martedì 8 maggio 2018
"Culle sempre più vuote, una popolazione sempre più anziana, insufficienti politiche di sostegno alle famiglie dal bilancio regionale. E' una fotografia drammatica della nostra Puglia e di una guida politica che ignora l'esigenza di raccogliere la sfida del futuro". Così Nino Marmo, presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, a margine dell'incontro dei giorni scorsi, organizzato dal Forum delle Famiglie.
"E' paradossale –aggiunge- che in una Regione maglia nera per nuove nascite, la sinistra concentri il suo impegno non nella promozione e nel sostegno ai nuclei familiari, ma all'aumento dei medici non obiettori per gli aborti. Il che è ancor più paradossale considerando che siamo tra le prime Regioni a livello nazionale per numero di gravidanze interrotte. L'insensibilità al fenomeno dell'invecchiamento della popolazione da parte del centrosinistra è un dato assolutamente oggettivo. Nel bilancio approvato a dicembre scorso, infatti, sono state mantenute a bassi livelli le detrazioni all'addizionale regionale all'Irpef per i carichi di famiglie, destinata ai nuclei con più di tre figli. Una misura che –si diceva- sarebbe stata potenziata per accrescere la platea dei beneficiari e che, invece, è rimasta insufficiente. Appare evidente che si finisca, così, col minare le fondamenta stesse delle coppie che rinunciano a fare figli in un contesto economico delicato e complesso. Un deficit –conclude Marmo- che si aggiunge alle migrazioni dei nostri (pochi) giovani costretti a fare le valigie e andare altrove in cerca di un lavoro e di un futuro".
"E' paradossale –aggiunge- che in una Regione maglia nera per nuove nascite, la sinistra concentri il suo impegno non nella promozione e nel sostegno ai nuclei familiari, ma all'aumento dei medici non obiettori per gli aborti. Il che è ancor più paradossale considerando che siamo tra le prime Regioni a livello nazionale per numero di gravidanze interrotte. L'insensibilità al fenomeno dell'invecchiamento della popolazione da parte del centrosinistra è un dato assolutamente oggettivo. Nel bilancio approvato a dicembre scorso, infatti, sono state mantenute a bassi livelli le detrazioni all'addizionale regionale all'Irpef per i carichi di famiglie, destinata ai nuclei con più di tre figli. Una misura che –si diceva- sarebbe stata potenziata per accrescere la platea dei beneficiari e che, invece, è rimasta insufficiente. Appare evidente che si finisca, così, col minare le fondamenta stesse delle coppie che rinunciano a fare figli in un contesto economico delicato e complesso. Un deficit –conclude Marmo- che si aggiunge alle migrazioni dei nostri (pochi) giovani costretti a fare le valigie e andare altrove in cerca di un lavoro e di un futuro".