Mobilità: i Liberali e Riformisti nPSI Andria, denunciano cinque anni di inefficienze e progetti incompiuti

"Fallimento dell’Assessore Colasuonno nella gestione della Mobilità"

giovedì 16 ottobre 2025 5.18
I Liberali e Riformisti – Nuovo PSI Andria intervengono con una nota articolata per esprimere forte preoccupazione e delusione in merito alla gestione delle deleghe alla Mobilità, Polizia Locale, Affari Generali e Personale, evidenziando una lunga serie di criticità che – a loro giudizio – rappresentano un bilancio negativo dell'azione amministrativa nel settore della mobilità cittadina.
«Dopo cinque anni di amministrazione – scrive il movimento – la città di Andria si trova ancora priva di una visione coerente e moderna della mobilità sostenibile. I risultati ottenuti sono purtroppo inferiori alle attese dei cittadini, delle imprese e di chi quotidianamente vive la città».
Un elenco di progetti falliti o incompiuti
Nel documento redatto dai Liberali e Riformisti NPSI vengono elencate numerose iniziative annunciate ma mai concretizzate, o concluse con esiti insoddisfacenti. Tra queste figurano:
- il progetto "Piedibus", interrotto dopo due edizioni senza continuità né coinvolgimento delle scuole;
- l'iniziativa "Andria Pedala", che ha registrato una partecipazione in costante calo;
- il progetto "PIN Bike", fallito per due edizioni, nonostante un incremento dei costi nella seconda;
- la "pista ciclabile di via Montegrappa", ancora priva di un progetto esecutivo;
- la "pista ciclabile di via Ferrucci", il cui finanziamento sarebbe stato restituito al Ministero;
- il "PUMS" (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), definito "incompleto e in gran parte copiato da linee guida europee, senza alcuna elaborazione specifica per la città di Andria".
I Liberali e Riformisti sottolineano inoltre la "situazione di difficoltà del trasporto pubblico locale", giudicato "inadeguato, scarsamente informato e con mezzi fermi o inefficienti", oltre alle "criticità della viabilità" in diverse aree urbane, tra cui via Milite Ignoto, via Piave, via Isonzo e zone limitrofe.
Infrastrutture e viabilità: opere mai avviate o ritirate
Il movimento richiama anche alcune opere "più volte annunciate e mai avviate", come la "rotatoria nei pressi del SS Salvatore", e altre ritirate dopo un brevissimo periodo di sperimentazione, come la "rotatoria di via Ferrucci e via Barletta", rimossa dopo appena due ore.
"Andria a piedi": un paradosso cittadino
Particolare attenzione viene riservata all'iniziativa "Andria a piedi", con la quale l'amministrazione ha invitato i cittadini a muoversi senza auto private per favorire una mobilità più sostenibile.
«Un messaggio condivisibile in teoria – sottolineano i Liberali e Riformisti NPSI – ma reso incoerente dai comportamenti di alcuni amministratori che continuano a utilizzare i propri mezzi privati per raggiungere gli uffici comunali, sostando persino negli stalli riservati alle forze dell'ordine o ai veicoli comunali».
Il movimento segnala inoltre che in diversi casi sono stati osservati veicoli privati di assessori parcheggiati nelle aree riservate, con dischi sul parabrezza riportanti la dicitura "Città di Andria – Assessore", anche in prossimità dell'Ufficio Tributi.
«Si chiede ai cittadini di lasciare l'auto a casa – aggiungono i Liberali e Riformisti – ma chi governa si concede privilegi che vanno in direzione opposta. È un paradosso che mina la credibilità delle iniziative sulla mobilità sostenibile e alimenta un senso di disuguaglianza tra amministratori e cittadini».
Mobilità sostenibile e sensibilizzazione assenti
Secondo il gruppo politico, «la visione complessiva della mobilità cittadina risulta assente, con interventi episodici e privi di coordinamento. Anche i programmi di sensibilizzazione, come le campagne per lasciare l'auto a casa o incentivare l'uso della bicicletta, sono rimasti lettera morta».
Vengono inoltre citate la mancanza di vigilanza sulle bici elettriche, l'assenza di un tavolo tecnico operativo permanente, e le carenze nei collegamenti con Castel del Monte, dove il servizio autobus non risulterebbe coordinato con gli orari dei treni.
Una richiesta di confronto e trasparenza
I Liberali e Riformisti – NPSI Andria chiedono dunque che l'Amministrazione comunale renda conto in modo trasparente delle risorse impiegate, degli obiettivi raggiunti e dei motivi per cui molti progetti sono rimasti incompiuti o disattesi.
«Serve un cambio di passo – concludono –. Andria merita una mobilità moderna, efficiente e sostenibile, fondata su pianificazione, ascolto dei cittadini e responsabilità amministrativa. Non è più tempo di annunci, ma di risultati concreti e verificabili».