Madonna di Palestina: festeggiamenti in Cattedrale

Domenica 26 celebrazione per la patrona dell'Ordine del Santo Sepolcro

sabato 25 ottobre 2014 15.45
A cura di Stefano Massaro
Domenica 26 ottobre, ricorre la festa della Madonna della Palestina, Patrona dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Ad Andria, alle ore 10,00 nella Cattedrale dedicata all'Assunta, si svolgerà una solenne concelebrazione presieduta da Mons. Nicola de Ruvo sui parteciperanno i Cavalieri e le Dame della locale Sezione, presieduta dal Cav. di Gr. Croce Pasquale Ciciriello. Particolarmente suggestiva la storia della devozione a Maria per i Cavalieri e le Dame dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme che sin dall'anno 1.000 vollero la Madonna quale loro patrona.

In onore di Maria, poi, nel 1925, venne costruita una chiesa ed un'opera assistenziale per la gioventù, sulla collina di Deir Rafat, a pochi chilometri da Gerusalemme. La festa in onore della Regina della Palestina e patrona della Diocesi del Patriarcato Latino di Gerusalemme fu celebrata, per la prima volta, il 15 Agosto 1928 e ripetuta da allora ogni anno fino al 1971 quando, in concomitanza con l'introduzione della riforma liturgica decisa dal Concilio Vaticano II, venne spostata al 25 Ottobre. I legami fra il santuario di Rafat e l'O.E.S.S.G., così stretti fin dall'inizio, per volere del Patriarca Luigi Barlassina, sono stati riconosciuti ed istituzionalizzati da Papa Giovanni Paolo II, che con Decreto (Est Quidem Notum) del 21 Gennaio 1994, ha proclamato la Beata Vergine Maria, Nostra Signora Regina della Palestina, Patrona dell'Ordine.

Da allora, tale ricorrenza viene festeggiata ogni anno dai Cavalieri e dalle Dame, con speciali funzioni religiose in ogni parte del mondo. Nel 1983, durante il Giubileo della Redenzione, nel 50° dalla istituzione della festa innanzi citata, il Papa, Giovanni Paolo II, nella sede romana, alla presenza di Cavalieri e Dame delle Luogotenenze dell'Italia Settentrionale e Centrale rivolse un discorso di esortazione ad essere testimoni di Cristo nella pratica coraggiosa e quotidiana della vita cristiana, e di incoraggiamento a ben continuare nell'impegno che da sempre l'ordine ha sostenuto in favore della chiesa cattolica in Terra Santa, sotto la protezione della B.V.M..

Attualmente l'O.E.S.S.G. raccoglie fondi ed aiuti di qualsiasi genere per le popolazioni presenti in Terra Santa, indipendentemente dal loro credo religioso. Numerosi gli ospedali, le scuole e gli istituti sovvenzionati dagli aderenti alla penta croce, in ricordo delle cinque piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo.