Ma la ZTL del centro storico funziona o crea danni?
La provocatoria domanda proviene da Savino Montaruli di Unimpresa Bat
sabato 8 giugno 2019
8.59
Nei giorni scorsi il confronto politico ad Andria si è spostato in maniera continua e a tratti con molta vis polemica, sulle questioni dei dehors e della zona ZTL. Vicende che hanno alimentato prese di posizione da parte di esponenti della trascorsa amministrazione comunale contrapposti anche agli stessi ex partners della maggioranza di centro destra.
E se da parte di qualcuno pare essere iniziata una vera e propria campagna mediatica-elettorale, qualcun altro, come Sabino Montaruli, di Unimpresa Bat non perde occasione per evidenziare le problematiche lasciate insolute ed oltre modo peggiorate che riguardano proprio alcune di queste vicende cittadine.
"Leggiamo che piove sul bugnato nella Zona a Traffico Limitato della città di Andria, attivata da qualche tempo nel centro storico con l'entusiasmo dei faciloni. Critiche che parlerebbero di mancanza di controlli per far rispettare una delle tante ordinanze salvacoscienze. E' curioso che solo oggi si lamentino questi disagi. Eppure non ci pare qualcosa di importante sia cambiato. Tutti i burocrati, gli attori delle "Rivoluzioni" burocratiche in città sono al loro posto quindi dove sarebbe il "vuoto"? Poiché siamo fortemente convinti che chiunque debba svolgere il proprio ruolo, ancor di più se trattasi di dipendenti dalla Pubblica Amministrazione profumatamente compensati nel soddisfacimento dei propri bisogni, senza avere dietro al collo il continuo incitamento dell'abusato e propagandistico "indirizzo politico", allora non ci sono scusanti perché, come diceva il buon Troisi "se il treno arriva in ritardo non devi cambiare il Governo, devi cambiare il capo stazione".
La Z.T.L. dunque sarebbe inefficiente? Sarebbe dunque stata vanificata nei suoi effetti? E allora, di che si meravigliano?
Anche su questa vicenda sarebbe troppo facile affermare, in verità, che la strada percorsa dalla vecchia amministrazione comunale è stata quella di camminare da sola, con quattro amici al seguito quindi sarebbe interessante chiedersi come mai tutti quei problemi oggi lamentati non siano stati messi sul tavolo dai compiacenti e solo ora, evidentemente, emergerebbero come se il verginello fosse tornato al mondo senza peccato. Se la città è abbandonata a se stessa, come sarebbe dimostrato dalla documentazione fotografica prodotta da residenti ed imprese del centro storico, allora dov'è la meraviglia? Per caso hanno chiuso il Comando della Polizia Locale o forse i Vigili Urbani sono in sciopero perenne? Oppure hanno chiuso il Commissariato di P.S., il Comando dei Carabinieri o delle altre Forze dell'Ordine? Ma di cosa ci stiamo lamentando? Se mancano i controlli, come altri denunciano, allora si vada a verificare il perché ciò avverrebbe, senza attendere la prossima mandria di buoi che ricominceranno ad abbaiare come asini. Il varco di San Francesco resta aperto? Mica solo quello! Perché dunque i tanti "varchi" di questa città non sono mai stati chiusi? Fatevi la domanda e datevi la risposta.
Meravigliarsi? E di che? Altro che DUC", conclude Sabino Montaruli.
E se da parte di qualcuno pare essere iniziata una vera e propria campagna mediatica-elettorale, qualcun altro, come Sabino Montaruli, di Unimpresa Bat non perde occasione per evidenziare le problematiche lasciate insolute ed oltre modo peggiorate che riguardano proprio alcune di queste vicende cittadine.
"Leggiamo che piove sul bugnato nella Zona a Traffico Limitato della città di Andria, attivata da qualche tempo nel centro storico con l'entusiasmo dei faciloni. Critiche che parlerebbero di mancanza di controlli per far rispettare una delle tante ordinanze salvacoscienze. E' curioso che solo oggi si lamentino questi disagi. Eppure non ci pare qualcosa di importante sia cambiato. Tutti i burocrati, gli attori delle "Rivoluzioni" burocratiche in città sono al loro posto quindi dove sarebbe il "vuoto"? Poiché siamo fortemente convinti che chiunque debba svolgere il proprio ruolo, ancor di più se trattasi di dipendenti dalla Pubblica Amministrazione profumatamente compensati nel soddisfacimento dei propri bisogni, senza avere dietro al collo il continuo incitamento dell'abusato e propagandistico "indirizzo politico", allora non ci sono scusanti perché, come diceva il buon Troisi "se il treno arriva in ritardo non devi cambiare il Governo, devi cambiare il capo stazione".
La Z.T.L. dunque sarebbe inefficiente? Sarebbe dunque stata vanificata nei suoi effetti? E allora, di che si meravigliano?
Anche su questa vicenda sarebbe troppo facile affermare, in verità, che la strada percorsa dalla vecchia amministrazione comunale è stata quella di camminare da sola, con quattro amici al seguito quindi sarebbe interessante chiedersi come mai tutti quei problemi oggi lamentati non siano stati messi sul tavolo dai compiacenti e solo ora, evidentemente, emergerebbero come se il verginello fosse tornato al mondo senza peccato. Se la città è abbandonata a se stessa, come sarebbe dimostrato dalla documentazione fotografica prodotta da residenti ed imprese del centro storico, allora dov'è la meraviglia? Per caso hanno chiuso il Comando della Polizia Locale o forse i Vigili Urbani sono in sciopero perenne? Oppure hanno chiuso il Commissariato di P.S., il Comando dei Carabinieri o delle altre Forze dell'Ordine? Ma di cosa ci stiamo lamentando? Se mancano i controlli, come altri denunciano, allora si vada a verificare il perché ciò avverrebbe, senza attendere la prossima mandria di buoi che ricominceranno ad abbaiare come asini. Il varco di San Francesco resta aperto? Mica solo quello! Perché dunque i tanti "varchi" di questa città non sono mai stati chiusi? Fatevi la domanda e datevi la risposta.
Meravigliarsi? E di che? Altro che DUC", conclude Sabino Montaruli.